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Io infermiera in un hub Covid-19, mio marito ghettizzato ed invitato a non andare a lavorare.

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 02/04/2020 vai ai commenti

Narrative Nursin(d)g

Riceviamo e pubblichiamo uno dei tanti disagi vissuti dagli Infermieri ai tempi del Coronavirus.

Alle problematiche che già conosciamo, come i turni di 12 ore senza mangiare e bere dentro una tuta che dopo qualche ora diventa rovente, solitudine, il dovuto allontanamento dei figli, la paura di rientrare a casa e trasformarsi in untore e la mancanza di dpi, si aggiunge un disagio indiretto, subito da chi vive con un infermiere: la ghettizzazione, il demansionamento e l’allontanamento dal luogo di lavoro.

 

Salve, sono un’ infermiera e lavoro presso un hub-Covid 19. Per fortuna ho sempre a disposizione tutti i DPI indispensabili per assistere in sicurezza i pazienti attuando tutte le giuste procedure per evitare ogni possibile contagio( faccio 7/8 ore di servizio senza mangiare, bere o recarmi in bagno per non rimuovere mai la tuta impermeabile e la maschera ffp2 e a fine dell'accurata svestizione eseguo un'immediata doccia con detergenti antimicrobici).

Mio marito da qualche tempo è velatamente invitato dai colleghi a non recarsi al lavoro visto che ha una moglie a rischio di positivizzarsi e che eventualmente potrebbe infettarlo e conseguentemente infettare anche i colleghi e le loro famiglie.

Lui lavora presso una ditta alimentare, su una postazione isolata, utilizzando le apposite mascherine protettive ed è, come me, totalmente asintomatico.

Capisco la loro preoccupazione ma noi non sappiamo come comportarci, la sua direzione non prende alcuna posizione e io sento di subire il danno e la beffa.

Non è colpa mia se lavoro nel sistema sanitario e devo, come tutti noi, far fronte all'emergenza coronavirus.

Amici e colleghi mi hanno riferito di avere le nostre stesse difficoltà ma finora non ho sentito alcuna notizia del genere nei media generalisti. In certe ditte sono state create delle aree lavoro "lazzaretto" dove impiegare i congiunti di personale ospedaliero con mansioni non sempre congrue al profilo del lavoratore.

Quanti colleghi/e hanno lo stesso tipo di problematica a cui far fronte? come se non fosse già difficile lavorare in questo periodo .