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No ai professionisti usa e getta. Gli Infermieri idonei chiedono lo scorrimento della graduatoria del Sant’Andrea

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La Redazione
Pubblicato il: 09/04/2020 vai ai commenti

Comunicati StampaLazioNurSind dal territorio

Da tempo immemore il NurSind Lazio è impegnato nella battaglia delle assunzioni relative alla graduatoria del Sant’Andrea, da ultima la lettera inviata a febbraio da Stefano Barone, Segretario territoriale NurSind Roma, che chiedeva al Governatore e all’Assessore della sanità Regione Lazio l’immediata assunzione degli infermieri vincitori del concorso pubblico dell’A.O.U. Sant’Andrea e il contestuale scorrimento della graduatoria degli idonei in numero utile fino alla completa copertura delle piante organiche degli ospedali di Roma.

 

Di seguito la lettera di un Infermiere al Governatore del Lazio, dove chiede che vengano assunti i restanti 6000 infermieri della graduatoria del Sant’Andrea, mettendo fine a cooperative, contratti interinali e precariato.

 

Cari governatori,

doveva arrivare il Corona Virus per farvi capire che la Sanità Italiana era già al collasso. Siamo certi non le sfugga la situazione che la nostra professione infermieristica sta attraversando. 

La Crisi Covid-19 ed altre contingenze rischiano di sottrarci il futuro. 

Dopo anni di blocco del turnover e dopo aver superato una durissima selezione, hanno conseguito l'idoneità di uno dei concorsi di infermieri più grandi di Italia, il famoso concorso Regionale Sant'Andrea bandito dalla Regione Lazio. La conclusione della procedura selettiva ha, infatti, portato alla formazione di una graduatoria composta di circa 7400 infermieri. Di questi, solo 1450 sono stati chiamati a prendere servizio a tempo indeterminato presso le varie aziende sanitarie. Il restante circa 6000 infermieri idonei sono ancora in attesa di chiamata.

Le chiediamo pertanto, in considerazione dei gravissimi vuoti di organico registrati in tutta la Regione, di voler sostenere la nostra istanza a far sì che lo scorrimento e l'esaurimento della graduatoria avvenga in tempi brevi.

Senza considerare poi, l'enorme mole di pensionamenti (Quota 100) che a partire da quest'anno interesserà la nostra professione in modo da garantire quel ricambio generazionale negato nell'ultimo ventennio, che ha lasciato una intera generazione, desiderosa di mettersi a disposizione del bene comune senza nessuna possibilità.

Occorre precisare, che al pari di altre graduatorie anche questa ha validità triennale a partire dalla data di pubblicazione della stessa e che, alla luce degli immani vuoti, si vorrebbe evitare di giungere, al termine del triennio, a chiedere un prolungamento della validità della stessa visto che la Regione Lazio è una Regione in Piano di Rientro dovuto all'uscita recente dal commissariamento.

Infine, le chiediamo, per agevolare lo scorrimento della graduatoria, di sostenere la possibilità, su ciascun assenso di ogni Idoneo di utilizzare la graduatoria a livello Nazionale per colmare i vuoti di organico dovuti anche all'emergenza COVID-19. 

No ad agenzie interinali, cooperative o contratti precari di 12 mesi per dare il contentino.

 

No a professionisti Usa e Getta. 

 

Davide Placanica