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Covid-19: Infermieri infetti. Vietato acquistare da sé le maschere N95

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/10/2020 vai ai commenti

Global Nurse

 

Al personale che lavora in un reparto del Box Hill Hospital, dove un paziente e un'infermiera potrebbero risultano essere positivi al Covid-19, è stata negata l’autorizzazione a utilizzare maschere N95 come precauzione contro la malattia.

Il personale ospedaliero non può acquistare le proprie maschere

Le autorità sanitarie devono ancora stabilire come è iniziata l'epidemia, ma le e-mail trapelate tra la Federazione australiana di infermieristica e ostetricia ed i funzionari dell'ospedale suggeriscono che un paziente in un reparto acuto risultato precedentemente negativo al coronavirus sia poi risultato positivo alla malattia. Lo scambio di e-mail rivela che la fornitura dell'ospedale di maschere N95 è stata riservata a coloro che lavorano con i pazienti ad alto rischio e ad altri non è permesso indossarle "anche se ne acquistano una".

I primi due membri del personale che sono stati infettati avevano lavorato con pazienti affetti da coronavirus durante il loro periodo di incubazione, tuttavia in un'e-mail, il direttore aveva espresso perplessità su come i due operatori avessero contratto il virus, poiché "entrambi indossavano i dpi.

Uno dei membri del personale infetto aveva però anche lavorato nel reparto acuti durante il fine settimana, quando è possibile che alcuni pazienti fossero contagiosi prima di sviluppare i sintomi. Un reparto non Covid, in cui i membri del personale non erano tenuti a utilizzare maschere N95 e non erano autorizzati ad indossare le proprie, vista l’impossibilità da parte dell'ospedale di controllare la qualità delle maschere portate.

Tra l’altro secondo le linee guida del dipartimento sanitario del Victoria, le maschere N95 devono essere fornite solo a un gruppo selezionato di lavoratori in ruoli a rischio più elevato, compresi quelli che si prendono cura dei pazienti nei reparti COVID.

Il presidente della Victorian Australian Medical Association, il professore associato Julian Rait, ha affermato di non aver riscontrato problemi con le persone che portano la propria maschera N95, a condizione che fosse stata sottoposta a test di idoneità, ma ha anche sollevato preoccupazioni sulla lenta implementazione del fit test in tutto lo stato ospedali.

Il governo statale ha richiesto test di adattamento delle maschere per tutto il personale che lavora nei reparti COVID entro la fine di questo mese, tra le prove che molti marchi famosi immagazzinati nell'ospedale di Melbourne non si adattano adeguatamente alla maggior parte delle persone.

 

da: Brisbane times