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NurSind Reggio Emilia. Gli infermieri devono restituire il premio Covid

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 24/10/2020

Emilia RomagnaNurSind dal territorio

Decurtazione oraria prestazioni aggiuntive per le somme erogate al personale impegnato nell'emergenza Covid19

“Si comunica mese di ottobre 2020 si procederà alla decurtazione a cartellino delle ore corrispondenti a quanto previsto negli accordi sottoscritti con le OO.SS. del personale del comparto e della Dirigenza Sanitaria a fronte delle quali sono state erogate somme per prestazioni aggiuntive.

Relativamente al periodo 21 febbraio - 31 marzo 2020 le ore saranno detratte a cartellino in compensazione per un totale massimo di 8 ore per il comparto e un massimo di 32 ore per la dirigenza sanitaria.

Relativamente ai mesi di aprile e maggio 2020, per i professionisti dell'area comparto coinvolti nella gestione dell'emergenza covid 19 verranno decurtate rispettivamente 4 oppure 6 oppure 10 fino ad un massimo di 16 ore a seconda del particolare impegno profuso dai professionisti medesimi. L'eccedenza oraria, corrispondente alle ore, potrà essere maturata anche in corso dell'anno, ovvero entro il 31-12-2020 , come previsto dai verbali d'intesa”

 

“Questo il biglietto di buon Natale ricevuto oggi dai professionisti infermieri e personale ausiliario dell'azienda Reggiana – a denunciarlo Gianluca Zaccarelli, segretario territoriale NurSind Parma e Reggio Emilia, che sottolinea come l’accordo sia arrivato con i sindacati blasonati.

“Gli infermieri ed il personale socio sanitario sono arrabbiati e delusi, si sentono presi in giro - continua Zaccarelli- vedono le loro fatiche vanificate. Hanno affrontato la prima ondata mettendo in campo dedizione, professionalità ed adattabilità , nell'immediato;  hanno affrontato l'estate sotto organico, ed ora ancora stanchi ed emotivamente provati , con la seconda ondata alle porte , ricevono questo messaggio di ringraziamento”.

Quindi se non avrete abbastanza ore da restituire, mentre vi sobbarcate turni massacranti, ferie bloccate , magari figli in quarantena fiduciaria , pensate che le potrete restituire in comode rate- ironizza il sindacalista, che infine evidenzia come NurSind non abbia firmato questo accordo, e conclude: “I  premi ed i bonus per essere tali non pretendono condizioni , avremmo capito ed accettato la decurtazione di un ora simbolica, e non subire questa umiliazione alle porte della seconda ondata”