ASL Centro Toscana: Nursind escluso dalla contrattazione. La reazione del sindacato
Paolo Porta, membro del Direttivo Nazionale Nursind e Segretario Aziendale per gli Ospedali Careggi e Mayer di Firenze ci fa sapere che...
“il 10 febbraio 2016 sono stati calpestati i diritti sindacali di molti infermieri e lavoratori delle ex aziende di Firenze, Pistoia, Empoli e Prato. Tre aziende che, dal 1 Gennaio 2016, con la riforma regionale toscana dettata dalla legge 33, sono state accorpate nell’azienda unica Centro Toscana. Alla luce di ciò non si capisce come il Direttore Generale dott. Marchese Morello abbia contrattato un accordo aziendale con le sole sigle sindacali CGIL,CISL e UIL, di fatto tenendo fuori dalle decisioni le RSU delle ex aziende, democraticamente elette nel marzo 2015.
In merito a questo ricordo quanto recita l’articolo 2, comma 1, dell’ultimo accordo quadro:
“In caso di riordino delle pubbliche amministrazioni che comporti l’accorpamento di amministrazioni o uffici delle stesse già sede dei RSU, in via transitoria e fino a scadenza del proprio mandato RSU, anche in deroga all’art.4, parte prima dell’ACQ 7 Agosto 1998, sarà formata (la rappresentanza, ndr) da tutti componenti trasferiti nella nuova amministrazione o ufficio dove sono assegnati”
Rimango basito di fronte alla modalità con cui il Direttore Generale abbia gestito tale accordo, dimenticandosi quanto la legge dice al riguardo; una svista gravissima che un dirigente non dovrebbe commettere.
Senza entrare nel merito dei contenuti dell’accordo siglato, credo che a questo punto occorra riportare tutto il sistema delle relazioni sindacali alla legalità.
Rimane chiaro che quanto avvenuto non può passare in silenzio, non fosse altro che per il solo rispetto dei lavoratori e degli infermieri che hanno eletto le RSU; si deve e si dovrà fare immediata chiarezza anche nelle sedi competenti.”
Dott. Paolo Porta
Consigliere Nazionale Nursind
Segretario Aziendale Nursind
Ospedali Careggi e Mayer Firenze