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E’ prevista la visita fiscale per i dipendenti in malattia per causa di servizio? La normativa

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 09/01/2020 vai ai commenti

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Il dipendente in malattia, è obbligato a rispettare gli orari di reperibilità relativi alla visita fiscale, a meno che non rientri nelle eccezioni previste da tabelle tassative, ed a patto che non svolga attività che ne possano rallentare la guarigione.
 
Motivi che esulano la visita fiscale
L’assenza alla visita fiscale può essere giustificata in due casi:
 
-ricovero ospedaliero
-assenza dovuta a giustificato motivo.



Il giustificato motivo ricorre nelle seguenti ipotesi:
 
-forza maggiore
-situazioni che abbiano reso imprescindibile ed indifferibile la presenza del lavoratore altrove (ad esempio un parente si trovava in fin di vita e necessitava di trasporto in ospedale)
-concomitanza di visite, prestazioni e accertamenti specialistici se si dimostra che le stesse non potevano essere effettuate in ore diverse da quelle corrispondenti alle fasce orarie di reperibilità.
 
Tra i motivi di esclusione del rispetto delle fasce di reperibilità relativamente alla visita fiscale, vi sono le malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all'ascrivibilità della menomazione unica o plurima delle prime tre categorie della tabella A allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 30 Dicembre 1981, n834 , ovvero a patologie rientranti nella tabella E del medesimo decreto.
Per queste è escluso il rispetto delle fasce di reperibilità ma non la visita fiscale.
L’art.3 del Decreto ministeriale n. 206 del 17 ottobre 2017 prevede l'esclusione dall’obbligo di reperibilità ma lo stesso specifica che la visita medica di controllo può essere richiesta ed effettuata negli orari previsti dalla normativa vigente.
In caso di assenza pazienti non sono sanzionabili.

-Il medico fiscale che constati l’assenza del lavoratore dovrà lasciare l’invito a visita di controllo ambulatoriale nella sede INPS più vicina.
-Il dipendente interessato dovrà produrre al sanitario la documentazione attestante la sussistenza della malattia per causa di servizio,  affinché il medico possa valutare se lo stato morboso in atto sia correlato all’evento accertato dalle competenti autorità (malattia dipendente da causa di servizio).

 

da Quotidiano Sanità

Regolamento recante modalita' per lo svolgimento delle visite fiscali e per l'accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonche' l'individuazione delle fasce orarie di reperibilita', ai sensi dell'articolo 55-septies, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. (17G00221) (GU Serie Generale n.302 del 29-12-2017)