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Caltagirone. Tutte le inesattezze del Presidente di Regione Musumeci. NurSind proclama lo sciopero

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 10/06/2021 vai ai commenti

NurSind dal territorioSicilia

“La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici”

cit. Epitteto

 

NurSind ed il personale del comparto ASP CT,  confermano una giornata di sciopero per il 30 giugno 2021. 

Ad annunciarlo sono Salvatore Vaccaro, segretario territoriale NurSind Catania e vice segretario Nazionale e Francesco Di Masi, Segretario Aziendale NurSind ASP 3 CT.

             

Il NurSind è arrivato oramai al ventunesimo giorno di manifestazione, che ha visto una massiccia partecipazione dei lavoratori e di tutta la cittadinanza del comprensorio del calatino, culminata con l'incatenamento simbolico "Una Catena per la Vita" avvenuta il 4 Giugno con la presenza di oltre 200 partecipanti e la raccolta di oltre 12 mila firme raccolte in apposito registro, associata anche ad una petizione on-line. 

Dopo accorati appelli alla politica, giovedì 3 Giugno 2021 alle ore 16.30 circa il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci entra dal retro dell'Ospedale Gravina, nonostante fosse al corrente della protesta del NurSind con sit-in permanente davanti l'ingresso principale del nosocomio, che si protraeva da giorni, dopo oltre due ore di Summit con il Sindaco di Caltagirone, il Direttore Generale Lanza, il Direttore medico di presidio dott.ssa Pellegrino e la dirigenza del PO, visita alcuni reparti dell'ospedale - alle 19.30 circa  è andato via, senza nemmeno venire a salutare cittadini e personale sanitario che stazionavano presso il Gazebo NurSind  in attesa di una sua visita e sentire dalla VERA VOCE i motivi della protesta – commenta Vaccaro, che continua – quello che maggiormente ci ha lasciato allibiti, sono state le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione, palesemente in contrasto con quanto da noi dichiarato, in quanto certamente male informato.

 

“Chi parla male dell’Ospedale di Caltagirone fa danno alla struttura ospedaliera, e fa danno alla città, non solo è un signor Ospedale ma non c'è un solo reparto che abbia ridotto l'attività, qui c'è un problema che è uguale a tutti gli altri ospedali dell'isola, la carenza del personale è legata a 30 anni di mala politica sanitaria, hanno messo il numero chiuso nelle facoltà di medicina-  dichiara Musumeci  - la carenza di organico di medici in alcune branche specialistiche, fanno parte di un problema ad ampio raggio che sta investendo diverse territori della regione tra cui il Nisseno, l'ennese, la zona peloritana e altre aree geografiche della Sicilia, e quindi pensiamo ad un concorso unico centralizzato a Palermo, pensiamo di continuare con le convenzioni con le altre aziende e le altre strutture ospedaliere, compresi i Policlinici, pensiamo di poter avviare accordi che possano stimolare i medici a venire a Caltagirone, restituire all'ospedale Calatino la serenità, il ruolo che ha sempre avuto nel passato, sulla capacità di fornire servizio -  e conclude - Questo ospedale non ha perso neanche un punto, non è corretto  dire bugie in giro, denigrare l'ospedale, significa non avere rispetto per il personale medico e infermieristico e amministrativo che si fanno in quattro per erogare servizi di primaria qualità".

 

In merito ribatte Francesco Di Masi, che dichiara:“ Riteniamo inesatte le dichiarazioni di Musumeci, probabilmente provenienti da informazioni errate, la degenza del reparto otorino chiuso da 3 anni, azzerati 6 posti letto, accorpato  (ammassato) nel reparto di Chirurgia Generale; la sala gessi ridotta da 3 anni a operare solamente a giorni alterni o mattina o pomeriggio per 3 giorni  la settimana; il reparto MCAU chiuso e accorpato alla Medicina Interna con contrazione di altri 8 posti letto; azzerati 14 posti letto di Cardiologia (rimane aperta solo UTIC) ed il reparto di oculistica azzerati i posti letto da anni, non c’è più degenza, attività svolta h. 12”

 

Per NurSind, anche a riguardo alla carenza di organico di medici, Musumeci, sembra non essere informato, perché se è vero che se è vero che il problema è generalizzato per tutte le province siciliane, non si comprende con quali medici provvederebbe a fare le convenzioni per coprire i vuoti di organico dell’ospedale di Caltagirone.

 

“I motivi che ci hanno portato a manifestare da 21 giorni, non sono inesattezze, le condizioni dell’ospedale di Caltagirone sono drammatiche e non intendiamo demordere”, aggiunge Vaccaro.

Il NurSind chiede:

 

  • Assunzione immediata di n. 280 Infermieri, attingendo dalla graduatoria a tempo determinato attiva in codesta azienda, e di questi assegnare n. 50 CPSI al P.O. Gravina di Caltagirone e S. Pietro, verso i Poliambulatori Distretto Caltagirone, PTE Grammichele, Hospice Piazza Marconi, REMS S. Pietro
  • Reclutamento immediato di 180 OSS, attingendo dalla graduatoria attiva nelle aziende Catanesi, come quella attiva presso il Policlinico San Marco di Catania, di cui 50 da assegnare al PO Gravina di Caltagirone ed ai servizi del Distretto Sanitario di Caltagirone
  • Assunzione di 150 ASS cosi come previsto dalla stessa dotazione organica redatta dall’ASP CT, dove al P.O. di Caltagirone ne sono previsti n. 81 Unità, ne mancano oltre 50 figure
  • Immediata attivazione della procedura per la selezione degli incarichi di funzione di Coordinamento, entro la prima decade di Giugno, e di questi 40 professionisti assegnare al P.O. di Caltagirone e Distretto
  • Dotazione del personale Medico indispensabile per la continuità assistenziale verso il malato bisognoso di cure, nelle U.O. di cardiologia-UTIC-Emodinamica, PS-MCAU, Zona Grigia, Ortopedia, Neurologia, Urologia, Otorino, Pediatria, Oncologia, Medicina Generale, Malattie Infettive, Lab. Analisi, Anatomia Patologica, Emodialisi, Psichiatria, REMS, Hospice, Endoscopia digestiva, Riabilitazione funzionale P.O. Gravina e S. Pietro.