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Luglio. Cosa cambia in busta paga: gli aumenti

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/07/2021 vai ai commenti

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

Con il mese di luglio, le buste paga di alcuni lavoratori potrebbero essere più consistenti dal punto di vista economico. Vediamo come:

Bonus IRPEF 100 euro

Il Governo Draghi ha rinnovato il bonus di 100 euro introdotto nel 2020, in via sperimentale, dal Decreto legge 3 sul taglio del Cuneo fiscale.

Con la legge di bilancio 2021, la misura di abbattimento del cuneo fiscale, è passata da sperimentale a strutturale. Ci sono quindi 1.200 euro all'anno in più che sono pagati mensilmente. Il trattamento integrativo è massimo con un reddito imponibile di 28.000 euro.

  • Con un reddito che va tra gli 8 e i 25 mila euro lordi l’anno, l’aumento sarà di 15 euro, che si vanno ad aggiungere agli 80 euro di bonus Renzi
  • Con un reddito che va dai 24 ai 26.600 mila euro lordi, l’aumento sarà di ulteriori 33 euro al mese
  • Con reddito che va dai 26.600 ai 35 mila euro lordi, l’aumento sarà di 95 euro.

 

 

Aumento assegni nucleo familiare

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2021, n. 135 del decreto legge 8 giugno 2021, n. 79 - recante misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori, prende il via il processo che porterò all’introduzione del cosiddetto assegno unico a favore dei contribuenti, presumibilmente a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2022.

Questo primo step, è una sorte di assegno temporaneo ponte, diretto a fornire un sostegno concreto alla genitorialità, che porterà poi alla misura vera e propria, che sarà introdotta verosimilmente a gennaio 2022, a questo si aggiunge il potenziamento degli assegni per il nucleo familiare (già esistenti).

L’assegno ponte” è previsto per le famiglie che non godono dei requisiti per ottenere gli assegni familiari (ANF). Tale misura è prevista, in via temporanea, a partire dal mese di luglio e sino al 31 dicembre 2021.

L’assegno temporaneo, detto anche assegno “ponte”, è operativo:

  • dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021.

Si tratta di una misura immediatamente operativa ma di natura transitoria. L’assegno è rivolto a tutte le famiglie con figli minori di età che non abbiano i presupposti per ricevere gli assegni familiari.

Per accedere a tale beneficio, sotto il profilo reddituale, è necessario che il nucleo familiare del richiedente:

  • abbia un ISEE inferiore a 50 mila euro annui.

Per quanto riguarda i requisiti soggettivi del richiedente, è necessario che egli

  • sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’UE, o suo familiare titolare del diritto di soggiorno;
  • sia cittadino di uno Stato non appartenente all’UE, in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • sia domiciliato o residente in Italia e abbia i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
  • sia residente in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

 

 

Potenziamento degli assegni familiari (ANF)

A decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, gli importi mensili dell’assegno per il nucleo familiare (ANF) sono aumentati:

  • di 37,5 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a due figli, 
  • di 55 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari di almeno tre figli.

 

LIVELLO DI ISEE / IMPORTO MENSILE PER FIGLIO PER NUCLEI FINO A 2 FIGLI MINORI / IMPORTO MENSILE PER FIGLIO PER NUCLEI CON ALMENO 3 FIGLI MINORI

Fino a 7.000,00 euro / 167,50 / 217,80

Da 15.000,01 a 15.100,00 euro / 83,50 euro / 108,60 euro

Da 20.000,01 a 20.100,00 euro / 72,80 euro / 94,80 euro

Da 25.000,01 a 25.100,00 euro / 62,00 euro / 81,10 euro

Da 30.000,01 a 30.100,00 euro / 51,30 euro / 67,30 euro

Da 49.900,01 a 50.000,00 euro / 30,00 euro / 40,00 euro

Oltre i 50.000,00 euro di ISEE l'assegno non spetta.