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Morta Martina Luoni. Nel suo video virale aveva denunciato l’inefficiente sanità lombarda

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 14/09/2021 vai ai commenti

AttualitàCoronavirusCoronavirusCronache sanitarie

«Ho 26 anni e sono malata di cancro. A causa del Coronavirus non posso essere operata». Era novembre del 2020, quando Martina Luoni, una ventisettenne di Solaro (Milano), afflitta da cancro al colon, denunciava, con un video su Instagram, diventato virale, l’inefficienza degli ospedali lombardi, durante la pandemia.

La giovane, che si era vista rimandare un’operazione chirurgica salva vita,  nel suo video, raccontava le difficoltà di accedere alle cure da parte di una paziente oncologica. Tanto che la Regione Lombardia le chiese di diventare testimonial contro il covid per invitare a proteggersi e a seguire le norme sanitarie, così da non intasare gli ospedali e garantire le cure ai malati oncologici. Il suo appello aveva raggiunto milioni di persone. Il 28 maggio scorso le era stato consegnato dalla Regione Lombardia il riconoscimento 'Rosa Camuna'.