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E’ un dovere morale coprire sempre i turni per carenza di personale?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 12/10/2021 vai ai commenti

Punto di Vista

Può essere difficile rifiutare le richieste per coprire le lacune dei turni. Tuttavia, è necessario bilanciare le proprie esigenze con quelle del servizio.

 

È nostro dovere morale riposarci a sufficienza

Emmeline Lagunes-Cordoba, psichiatra, psicoterapeuta e medico specializzato afferma: “La risposta breve è no. La risposta lunga è ancora no”.

Nella General Medical Council. Good medical practice, lo psicoterapeuta descrive i valori e i comportamenti professionali a cui dobbiamo attenerci:

“Per quanto riguarda la copertura del turno, la guida afferma che la sicurezza del paziente può essere compromessa se non c'è abbastanza copertura di personale sanitario. È nostra responsabilità, quindi, assumere un incarico o un turno che abbiamo formalmente accettato. Tuttavia, lavorare ore extra per coprire turni non contrattuali può creare conflitti con altri obblighi che abbiamo al di fuori della nostra vita lavorativa.

Sempre per lo psichiatra è nostro dovere morale e legale assicurarci di avere abbastanza riposo per evitare un impatto negativo sul nostro giudizio e sulle nostre prestazioni, è nostro dovere morale e legale prenderci cura di coloro che dipendono da noi, ed è nostro dovere morale attenerci agli impegni che abbiamo concordato con la famiglia e gli amici. Infine, è nostro dovere morale prenderci cura del nostro benessere e della nostra salute mentale. Non farlo può essere dannoso per noi e per coloro che intendiamo aiutare.

"Quindi, la prossima volta che ti viene chiesto del tuo dovere morale di coprire i turni, devi ricordare che sei la persona più importante della tua vita, quindi è tuo dovere morale prenderti cura di te stesso e di coloro che ami", afferma Lagunes-Cordoba, sulle pagine della rivista BMJ

Un argomento morale è aperto agli abusi

Diversi i medici e gli infermieri che sono intervenuti sulla questione, che affermano come ci siano sempre circostanze eccezionali in cui i colleghi si aiutano a vicenda, ma affermare che in termini di obbligo morale è un pendio scivoloso.

L'argomento morale si rifà al perenne dibattito sul fatto che la medicina o l’assistenza siano una vocazione o un lavoro, con entrambi i campi forse tralasciando il fatto che queste cose non devono necessariamente escludersi a vicenda.

Il fomentato dovere morale dà licenza a coloro che vorrebbero abusare della buona volontà del personale sanitario o indurre il senso di colpa nel collega affinché copra il turno, anche quando il danno a lungo termine arrecato all'individuo, per non parlare del sistema complessivo, supera il bisogno a breve termine.

Quello della carenza di personale è un problema sistemico, che non può essere risolto facendo leva sul senso del dovere morale per coprire i turni vacanti. 

Va ricordato che è un obbligo della dirigenza aziendale predisporre una organizzazione sicura rispettosa dei diritti dei dipendenti al riposo e, soprattutto, dei diritti dei cittadini a vedersi curati da professionisti in condizioni fisiche adeguate e dopo un riposo degno di questo nome. Quando saltate un riposo, mossi da senso del dovere, ricordatevi che nuocete non solo alla vostra salute, ma anche quella del paziente ed alla sua sicurezza.