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ASUR Area Vasta 2 Marche, ferie estive a rischio per gli infermieri. La denuncia del NurSind

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La Redazione
Pubblicato il: 04/06/2022 vai ai commenti

Comunicati StampaMarcheNurSind dal territorio

“Servono più di 150 infermieri per garantire sia il funzionamento dei servizi che le giuste meritate e agognate ferie a chi ha dato molto durante la pandemia. La Direzione dell’ASUR Area Vasta 2 della regione Marche, ha rinnovato 23 contratti a personale amministrativo assunto a tempo determinato, dimenticandosi degli Infermieri, delle Ostriche e degli Operatori Socio Sanitari, di coloro che fanno assistenza diretta nei servizi e nei reparti. Sono forse meno importanti?”

Questa la dura nota della segreteria territoriale NurSind di Ancona, che denuncia la grave carenza di personale Infermieristico, all'ASUR Area Vasta 2 della regione Marche. 

"Gli infermieri - continua la nota del NurSind di Ancona - sono stanchi degli encomi vuoti, come quello ascoltato dal ministro della salute Speranza in occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno (“È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro, il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai”).

"Memoria e riconoscenza che le istituzioni non hanno mai dimostrato agli “eroi” della sanità - affermano dal sindacato -. In Av2, il diritto alle ferie agli infermieri sarà negato; per il terzo anno consecutivo, saranno costretti a turni massacranti.La pandemia ha esacerbato la cronica mancanza di personale: assunzioni insufficienti alla gestione del turn-over, numerosi licenziamenti di colleghi che sono stati chiamati in ruolo in altre aziende, mancati rinnovi dei tempi determinati che speravano nella promessa di una stabilizzazione straordinaria per l’emergenza covid-19. Promesse e ancora promesse mai mantenute. La Dirigenza dell’Area vasta 2 non trova soluzioni, sono gli operatori sanitari che in autogestione, per potersi garantire il periodo di 15 giorni di ferie, devono ricorrere a turni di lavoro continuativi h24 su 5 o 6 giorni, saltando riposi e cumulando ore di straordinario.Un plus-orario che la Dirigenza non chiarisce con quali modalità potrà essere autorizzato e quindi liquidato".

"All’appello in Area vasta2 mancano più di 150 infermieri - puntualizza il NurSind -, per garantire il funzionamento dei servizi e le meritate e agognate ferie con il giusto riposo a chi ha dato molto durante la pandemia". 

"I ringraziamenti sono graditi e accettabili solo quando provengono dagli utenti, - concludono dalla segreteria territoriale NurSind di Ancona - ma sono insensati quando provengono dalle Istituzioni, perché al nostro pari, chi le rappresenta è al servizio della popolazione. Governo, Regione, Aziende Sanitarie Pubbliche sono chiamati al loro dovere, cioè a fornire strumenti e risorse di personale utili e sufficienti a salvaguardare il diritto alla salute della popolazione e degli stessi sanitari".