Iscriviti alla newsletter

Gli infermieri del Maine a sostegno del loro sindacato di categoria. E in Italia?

Vincenzo Rauccidi
Vincenzo Raucci
Pubblicato il: 01/09/2022 vai ai commenti

AttualitàProfessione e lavoro

Spesso ci capita di leggere, con grande rammarico, di infermieri “leoni da tastiera” che, pur restando ben incollati col deretano sul loro trono personale, sentenziano su questa o quella azione sindacale o politica. Spesso esortano ad abbandonare in massa i sindacati oppure, al contrario, all’interno di un comportamento palesemente schizofrenico, auspicano uno sciopero ad oltranza, magari anche violento, che dovrebbe (secondo loro) portare a grandi vittorie per la professione. Loro che vorrebbero scioperi con barricate di 5 o 10 giorni consecutivi e poi, se vai a vedere, di scioperi non ne hanno mai fatti, nemmeno per mezza giornata, nell’intera loro vita lavorativa.

Fortunatamente le cose non vanno sempre così e capita di leggere notizie confortanti come questa, che ci arriva dagli Stati Uniti: gli infermieri del Maine hanno votato a favore dell’azione sindacale, del loro sindacato di categoria, ovvero il Maine State Nurses Association (MSNA), compattamente e in maniera massiccia. Ancor più copiosamente di una precedente votazione dell’anno scorso (aprile 2021).

Gli infermieri del Maine Medical Center di Portland si sono dichiarati entusiasti di confermare il pieno sostegno al loro sindacato e di tornare al tavolo delle trattative.

“Nell'ultimo anno abbiamo ottenuto importanti miglioramenti al tavolo delle trattative. - ha affermato Jonica Frank, infermiere in sala operatoria e membro del sindacato - Gli infermieri di tutto l’ospedale sono entusiasti di tutto ciò che abbiamo finora portato a casa”.

Infatti, in quell’ospedale si sono registrati miglioramenti storici nella retribuzione, nelle condizioni di lavoro e in materia di sicurezza dei pazienti.

“Un “no” a queste elezioni - ha continuato Frank - avrebbe significato che tutte queste cose potevano esserci portate via. Ancora una volta in queste elezioni abbiamo parlato. E non torniamo indietro!”.

Tutto questo è accaduto a dispetto di quanto ha tentato di fare la National Right to Work Legal Defense Foundation, che è un’organizzazione di destra che va in giro cercando di convincere i lavoratori ad abbandonare i loro sindacati.

E questo particolare mi fa ricordare qualcosa che accade anche a casa nostra… vi dice niente?