Scandalo OPI Catania: il TAR sospende le elezioni

A seguito dei gravissimi fatti accaduti nei giorni scorsi, per il rinnovo degli organi statutari dell’OPI di Catania, si sono levate voci sempre più forti in merito alle irregolarità nelle procedure pre-elettorali ed in particolare per quelle relative alla autentica delle firme.

Secondo quanto denunciato nei giorni scorsi, il presidente avrebbe deliberatamente ostacolato la presentazione della lista Ordiniamoci, creando un clima crescente di incertezza e delusione, impedendo di fatto, la partecipazione democratica alla competizione elettorale con l’esclusione della nostra lista per ben due volte.

Per questi motivi gli esponenti della lista Ordiniamoci, assistiti dall’ Avv. Alessandro Corradi del foro di Catania hanno presentato ricorso al TAR di Catania al fine annullare, previa sospensione, le procedure elettorali. La richiesta è stata accolta in via cautelare dal Presidente del TAR di Catania, d.ssa Barone, che in data 29 agosto 2024 si è pronunciata ravvisando i requisiti di “estrema gravità ed urgenza” ed ha disposto la sospensione delle procedure elettorali.

Si tratta di un primo ed importante segnale di attenzione, che va nella giusta direzione al fine di ristabilire i presupposti essenziali per svolgere le elezioni in un clima democratico - dichiara Emilio Benincasa, presentatore della lista - Ora aspettiamo fiduciosi - continua Benincasa - poiché la prossima udienza è fissata per il primo ottobre prossimo.

La vicenda si preannuncia rovente e destinata a tenere banco nei prossimi mesi, con l'Ordine di Catania al centro di numerose critiche da parte degli infermieri iscritti all’ordine determinando sempre più una profonda crisi di credibilità e di rappresentanza.