50° Conferenza della Transcultural Nursing Society: un poster italiano su Leininger e Schon

Nel 50° anniversario della Transcultural Nursing Society (TNS), fondata dalla pioniera Madeleine Leininger, l’annuale conferenza che si terrà a Salt Lake City dal 23 al 26 ottobre 2024, ospiterà una partecipazione italiana significativa. Il poster "A nurse with transcultural training and reflective practice for global health: the synergy of Leininger and Schön theories for professional practice" - identificato con il codice P386 - sarà presentato dalle autrici Serena Tucci, Lisa Vezzosi, Rossella Aiardi e Antonella Mannini, un team di infermiere e ricercatrici provenienti dall’Azienda USL Toscana Centro e dall’Università degli Studi di Firenze.

L'origine dello studio e il contesto

Lo studio alla base del poster nasce quattro anni fa dalla collaborazione tra due tesi di laurea in Infermieristica che hanno esplorato il ruolo chiave dell'infermiere nel ridurre le disuguaglianze in tema di salute globale. Attraverso l'analisi teorica e l'esperienza pratica, i lavori hanno dimostrato come la combinazione della teoria dell'infermieristica transculturale di Leininger e della teoria della pratica riflessiva di Donald Schön possa costituire una leva efficace per migliorare sia le competenze personali che quelle professionali degli infermieri.

Le esperienze pratiche, come il lavoro o il volontariato in paesi in via di sviluppo o nelle strutture locali di accoglienza, sono state particolarmente rilevanti per consolidare queste competenze, permettendo agli infermieri di sviluppare una comprensione più profonda delle esigenze di salute nelle diverse realtà culturali. Questa combinazione tra teoria e pratica non solo ha rafforzato l’efficacia del lavoro infermieristico, ma ha anche contribuito a migliorare la comunicazione con pazienti e colleghi provenienti da contesti culturali differenti.

Progetti di formazione e divulgazione

A partire da questi risultati, Tucci, Vezzosi, Aiardi e Mannini hanno avviato progetti di divulgazione e formazione, tra cui la pubblicazione di articoli su riviste specializzate nel settore infermieristico e l’organizzazione di corsi di aggiornamento professionale promossi dall’Ordine Professionale degli Infermieri di Firenze e Pistoia. Questi corsi hanno riscosso un grande interesse tra i partecipanti, dimostrando come il tema della transculturalità nell’assistenza infermieristica stia diventando sempre più rilevante nel panorama professionale.

Un ulteriore passo avanti è stato rappresentato dall'introduzione di Attività Didattiche Elettive all’interno del corso di laurea in Infermieristica dell'Università di Firenze, rivolte agli studenti del secondo e terzo anno. Questi seminari e attività interattive sono finalizzati a promuovere una visione della salute basata sui diritti umani, in linea con gli obiettivi della Transcultural Nursing Society.

Collaborazioni e prospettive future

Il lavoro presentato al congresso ha suscitato anche l’interesse del Ceprod (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Professionale) dell’Università di Firenze, che condivide con la Transcultural Nursing Society alcuni obiettivi chiave, in particolare la formazione di infermieri capaci di operare efficacemente in contesti culturali diversi. Inoltre, si prospetta la possibilità di sviluppare nuovi progetti all'interno del network internazionale EUniWell (European University for Well-Being), che coinvolge diverse università europee in iniziative interdisciplinari volte a migliorare il benessere globale attraverso la conoscenza e l'educazione.

Anche a livello territoriale, ci sono possibilità di coinvolgimento delle associazioni locali e degli enti pubblici, con l'obiettivo di creare momenti di scambio e formazione rivolti ai professionisti della salute che quotidianamente si confrontano con pazienti di culture diverse.

L’impegno etico e deontologico nell’infermieristica transculturale

Partecipare alla conferenza di Salt Lake City rappresenterà un momento cruciale per le autrici del poster. Gli autori non solo presenteranno i risultati del loro studio, ma avranno l’opportunità di confrontarsi con colleghi provenienti da tutto il mondo, raccogliendo nuove idee e prospettive sulle tendenze emergenti nella cura transculturale.

L’obiettivo è restituire ai professionisti italiani quanto appreso al congresso, contribuendo a una crescita professionale orientata al rispetto della diversità culturale e alla riduzione delle disuguaglianze. Questo impegno, che affonda le sue radici nel Codice Deontologico degli Infermieri, riflette una visione etica del lavoro di cura, dove l’assistenza alle persone svantaggiate o in situazioni di fragilità diventa un principio fondamentale.

Conclusioni

La partecipazione alla 50ª Conferenza Annuale della Transcultural Nursing Society rappresenterà un'opportunità importante per continuare a sviluppare le competenze transculturali degli infermieri italiani, in un contesto sempre più globale e interconnesso. Grazie alla sinergia tra la teoria di Leininger e quella di Schön, l’infermieristica transculturale non solo aiuta a ridurre le disuguaglianze nella salute, ma offre anche una nuova prospettiva di crescita personale e professionale, fondata sul rispetto delle differenze culturali e sull’impegno etico verso i più vulnerabili.