Sì al superamento limiti di spesa per assunzione personale sanitario. Stop ai gettonisti

Nella giornata di ieri, la Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera a un importante emendamento al DL PNRR (AC 1752), con il sostegno unanime dei gruppi di maggioranza. L'emendamento, presentato a firma congiunta degli onorevoli Bisa (Lega), Patriarca (Forza Italia) e Schifone (Fratelli d'Italia), ha subito una riformulazione da parte del Governo prima della sua approvazione.

Questa modifica legislativa abolisce il precedente limite del 50% della spesa del 2009 per l'assunzione di medici e altri professionisti sanitari e sociosanitari. In pratica, il limite viene ora esteso, permettendo alle amministrazioni statali e agli enti pubblici, a partire dal 2011, di impiegare personale a tempo determinato o tramite contratti di collaborazione, nel rispetto del nuovo tetto di spesa.

Specificatamente, l'articolo 9 comma 28 del DL 78/2020 è stato aggiornato per escludere tali limitazioni per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, relativamente al personale dirigenziale medico e ai profili non dirigenziali sanitari e sociosanitari. Inoltre, per il periodo 2024-2026, la spesa totale annua per tali assunzioni non potrà superare il doppio di quella effettuata nel 2009. Questo cambiamento implica che le regioni dovranno ora supervisionare e coordinare attentamente queste spese a livello regionale.

Il Sottosegretario Gemmato, intervenuto dopo l'approvazione dell'emendamento, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, considerandolo un passo avanti verso l'eliminazione dei limiti di spesa per le nuove assunzioni, un obiettivo prioritario per il Ministro Schillaci e l'attuale esecutivo. Gemmato ha anche sottolineato che l'adozione di forme contrattuali più flessibili sarà decisiva per mitigare la carenza di specialisti in alcune discipline mediche e superare il fenomeno dei gettonisti nel settore.