Novità Legge 104. Ecco cosa cambia dal 30 giugno 2024

Un'importante svolta normativa si profila all'orizzonte per quanto riguarda la legge 104 e le agevolazioni destinate ai disabili e ai loro caregiver. Il Consiglio dei Ministri, riunitosi lo scorso 15 aprile, ha dato il via libera definitivo a uno schema di decreto legislativo che, attuando la legge delega n. 227 del 2021, apporta significative modifiche alla legge quadro del 1992 concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.

Principali Cambiamenti Introdotti dal Decreto Legislativo

Il decreto legislativo approvato modifica la legge 104 introducendo nuove definizioni di disabilità e di persona con disabilità, e accorciando i tempi di concessione delle prestazioni sociali, sanitarie e assistenziali.

Ad esempio, per le persone affette da patologie gravi e invalidanti, sarà sufficiente un certificato medico per ottenere il supporto necessario, senza dover attendere l'esito dell'iter burocratico.

Resta immutato l'apparato normativo in materia di ripetizione dell'indebito nel caso in cui una persona non abbia diritto a prestazioni.

Accertamento della Disabilità e Accomodamento Ragionevole

Il decreto introduce una nuova definizione di condizione di disabilità, che sostituisce il termine "handicap" e include tutti gli accertamenti d'invalidità civile. Inoltre, la gestione del riconoscimento della disabilità sarà unificata dall'istituto di previdenza, semplificando ulteriormente le procedure per i cittadini.

Il decreto prevede anche l'istituzione del diritto all'accomodamento ragionevole, che mira a garantire l'uguaglianza di accesso ai diritti civili e sociali per le persone con disabilità, attraverso misure e adattamenti adeguati e proporzionati.

Il decreto entrerà in vigore il prossimo 30 giugno, con una sperimentazione delle nuove procedure prevista per l'intero anno 2025.