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Vaccini COVID-19: ecco quali sono stati gli effetti avversi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 07/05/2024 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

L'importanza dei Vaccini nella Lotta contro il COVID-19

Le vaccinazioni anti-COVID hanno svolto un ruolo cruciale nel contenere la pandemia, riducendo significativamente il numero potenziale di decessi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i vaccini hanno prevenuto milioni di morti. Tuttavia, con l'incremento del numero di vaccinati, anche gli effetti collaterali, seppur rari, sono diventati oggetto di studi approfonditi. Recentemente, una pubblicazione sulla rivista Vaccine ha attirato l'attenzione su questi aspetti, fornendo nuove insights grazie all'analisi di un vasto campione di dati.

Uno Studio Internazionale sulla Sicurezza dei Vaccini

Il progetto Global COVID Vaccine Safety, al quale hanno partecipato una decina di nazioni tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e vari paesi europei (esclusa l'Italia), ha esaminato i dati relativi a 99 milioni di persone vaccinate, totalizzando circa 250 milioni di dosi. I vaccini analizzati includono quelli di Moderna, Pfizer-Biontech e AstraZeneca. L'obiettivo era identificare eventuali eventi patologici con una frequenza superiore nei 42 giorni successivi alla somministrazione del vaccino, fino alla quarta dose.

I Principali Effetti Collaterali Rilevati

L'analisi ha evidenziato cinque patologie con una frequenza superiore rispetto al normale:

  1. Neurologiche:
    • Sindrome di Guillain-Barrè dopo la prima dose di AstraZeneca.
    • Encefalomielite disseminata acuta, grave infiammazione cerebrale, dopo la terza dose di Moderna.
  2. Cardiologiche:
    • Miocardite, principalmente dopo la seconda dose di Moderna.
    • Pericardite, dopo la prima dose di AstraZeneca.
  3. Ematologica:
    • Trombosi del seno venoso cerebrale dopo la prima dose di AstraZeneca.

Altre condizioni sono state rilevate ma la loro incidenza era troppo bassa per confermare una significatività statistica.

Considerazioni sull'Impatto Clinico degli Eventi Avversi

Nonostante l'incremento di frequenza di alcuni eventi avversi, questi rimangono estremamente rari. Per esempio, la mielite trasversa, pur essendo statisticamente significativa, è stata osservata solo in pochi casi su milioni di dosi somministrate. Questo suggerisce che, mentre la sicurezza dei vaccini è un aspetto cruciale, la rarità degli eventi gravi non dovrebbe dissuadere dall'uso dei vaccini.

Conclusioni

La ricerca conferma in larga misura quanto già noto sugli effetti collaterali dei vaccini anti-COVID, ma offre una prospettiva più robusta grazie alla grande coorte esaminata. È fondamentale continuare a monitorare e studiare gli effetti collaterali mentre si procede nelle campagne di vaccinazione globale. La trasparenza e la condivisione delle informazioni rimangono elementi chiave per mantenere la fiducia del pubblico nei programmi di vaccinazione.