Nuovo contratto. Passaggio di livello: nascono i differenziali economici. 1000 euro agli infermieri
Posta la nuova classificazione del personale del comparto sanità, nella bozza del nuovo CCNL 2019-2021, al fine di remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti, nello svolgimento delle attribuzioni proprie dell’area, agli stessi possono essere attribuiti “differenziali economici di professionalità” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico. La nuova terminologia fa riferimento alle progressioni economiche orizzontali, ai sensi sensi dell’art. 52 comma 1-bis del d.lgs. n. 165/2001 e non determina l’attribuzione di mansioni superiori,
Secondo il nuovo contratto, I differenziali economici di professionalità complessivamente conseguibili da ciascun dipendente e il valore annuo lordo di ciascuno di essi, per tutto il periodo in cui permanga l’inquadramento nella medesima area sono indicati, distinti per area di inquadramento, nella tabella E. Ove il dipendente sia transitato per mobilità da altra azienda o ente, i “differenziali economici di professionalità” maturati nell’azienda o ente di provenienza sono mantenuti fino al termine del rapporto di lavoro.
A chi spetta la fascia
Mentre non è ancora stato stabilito, da quanti anni i dipendenti, non debbano aver ricevuto una fascia, per poter partecipare alla selezione, il nuovo contratto spiega che è condizione necessaria l’assenza, negli ultimi due anni, di provvedimenti disciplinari superiori alla multa; laddove siano in corso procedimenti disciplinari riferiti ai medesimi tre anni e gli stessi si concludano, con la comminazione di una sanzione successivamente alla data di scadenza della presentazione delle domande, il dipendente viene escluso dalla procedura, anche nell’ipotesi in cui la stessa sia già stata conclusa, con conseguente ripetizione del differenziale erogato.
Non sarà non è possibile attribuire più di un “differenziale economico di professionalità” al dipendente per ciascuna procedura selettiva. Inoltre,
I “differenziali economici di professionalità” sono attribuiti, fino a concorrenza del numero corrispondente all’importo fissato per ciascuna area, previa graduatoria dei partecipanti alla procedura selettiva, definita:
- per una quota pari all’80% del punteggio totale, in base alla media delle ultime tre valutazioni individuali annuali conseguite;
- per una quota pari al 20% del punteggio totale, in base all’esperienza professionale maturata nel differenziale economico di professionalità, ivi incluso il periodo di permanenza nell’ultima fascia di inquadramento del precedente sistema di classificazione.
Priorità di attribuzione fasce:
- al personale che abbia maturato 10 anni di esperienza professionale senza aver mai conseguito progressioni economiche, viene attribuito il primo “differenziale economico di professionalità”;
- al personale che abbia maturato 20 anni di esperienza professionale e che abbia conseguito fino a due progressioni economiche .
Stilata la graduatoria, in caso di parità di punteggio si applicheranno i criteri di priorità di seguito riportati:
f1) personale che abbia conseguito un minor numero di progressioni economiche;
f2) personale con il maggior numero di anni di permanenza nel “differenziale economico di professionalità”.
Importi economici