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Arretrati contratto. Quanto e come verranno tassati? Facciamo chiarezza

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 03/11/2022 vai ai commenti

Contratto Nazionale

Quando si applica la tassazione separata su compensi arretrati erogati in anni successivi a quello a cui si riferiscono?

A chiarirlo è l’Agenzia delle entrate con risposta all’interpello numero 223 del 29 marzo 2021, ovvero si applica la tassazione separata quando i tempi per erogare le somme si allungano a causa di effetti di leggi, contratti collettivi, sentenze, atti amministrativi e in generale per cause che non riguardano la volontà delle parti coinvolte.

L’art.17 del DPR 917/86, TUIR, individua i redditi soggetti a tassazione separata.

Rientrano tra i redditi soggetti a tassazione separata:

gli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti (cd. cause giuridiche), o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti (cd. situazioni di fatto).

Dunque, affinchè si possa applicare la tassazione separata è necessario il ricorrere delle seguenti condizioni:

  1. gli emolumenti siano corrisposti in un periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata prestata l’attività lavorativa;
  2. il ritardo (periodo d’imposta successivo) derivi da leggi, contratti collettivi, sentenze o atti amministrativi sopravvenuti.

Ad ogni modo, si deve trattare di cause non dipendenti dalla volontà delle parti.

Per cui, gli arretrati del CCNL comparto sanità 2019-2021, subiranno la tassazione separata.

Come si calcola la tassazione separata?

Si definisce tassazione separata un particolare regime fiscale dell’Inps, che interessa tutti quei redditi che si sono formati in un periodo di tempo piuttosto lungo (solitamente diversi anni) e vengono, però, percepiti dal soggetto tutti insieme in un secondo momento, quindi in un unico periodo di imposta, che può non coincidere con la loro produzione.

L’aliquota da applicare sarà  calcolata sui redditi prodotti in un biennio di riferimento ossia nel biennio precedente quello della corresponsione delle somme soggette a tassazione separata e vedrete che molto probabilmente andrete a finire ad una tassazione più bassa.

Per ottenere l’ aliquota da utilizzare per il calcolo della tassazione separata è necessario, Sommare i redditi complessivi dei due anni precedenti a quello in cui è stato percepito il reddito da sottoporre a tassazione e dividere il risultato per 2.

(Reddito anno n. 1+ reddito anno n. 2) : 2

Poi su questo reddito medio applichiamo gli scaglioni Irpef e quindi l’incidenza media in percentuale di tale imposta sul reddito medio. Tale percentuale corrisponde all’aliquota da applicare al reddito a tassazione separata. Se in uno dei due anni precedenti non si è percepito o alcun reddito, lo stesso calcolo si effettua sul 50% del reddito dell’unico anno.

Se in entrambi gli anni non si sono percepiti redditi si applica l’aliquota Irpef più bassa.

Esempio

Reddito a tassazione separata percepito nel 2011 di

€. 5.700,00

Reddito complessivo anno 2010 di €. 32.750,00

Reddito complessivo anno 2009 di €. 31.500,00

Calcolo della media annuale del reddito del biennio

32.750,00 + 31.500,00 = 64.250,00

64.250,00 : 2 = 32.125,00

Calcolo dell’aliquota da applicare al reddito a tassazione separata

fino a 15.000 euro 23%

da 15.000 a 28.000 euro 27%

da 28.000,00 a 32.125,00 38%.