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Venti virus 'sorvegliati speciali' potenzialmente pandemici, minacciano il mondo. Ecco quali

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 08/06/2023 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

Venti virus potenzialmente pandemici minacciano il mondo: l'allarme è stato lanciato dagli esperti, che li definiscono "sorvegliati speciali". Questi agenti patogeni stanno già colpendo diverse parti del globo, soprattutto in Asia e Africa, ma il loro impatto potrebbe diventare catastrofico se non vengono presi provvedimenti urgenti. Gli scienziati sottolineano che i cambiamenti climatici stanno contribuendo alla rapida diffusione di queste malattie, che rappresentano una vera e propria "bomba ad orologeria".

In particolare, l'Italia è a rischio di un aumento delle malattie infettive legate al clima, con una maggiore aggressività di patologie come la malaria, la Dengue, la febbre da Chikungunya, la febbre del Nilo occidentale, la leishmaniosi e la malattia di Lyme. La Società italiana di igiene (Siti) ha lanciato un appello alle autorità locali e nazionali affinché sfruttino le competenze di professionisti altamente qualificati per affrontare queste minacce.

L'ambiente rappresenta una vera minaccia per la diffusione dei virus e delle malattie. Gli igienisti sostengono la necessità di adottare un approccio integrato chiamato "One Health", che riconosce l'interconnessione tra la salute umana, animale e dell'ecosistema. La pandemia da COVID-19 ha evidenziato questa interdipendenza e ha dimostrato come i cambiamenti ambientali causati dalle attività umane possano aumentare il rischio di nuove epidemie e modificare il panorama epidemiologico.

Tra i virus più pericolosi sotto stretta sorveglianza in tutto il mondo, quelli trasmessi dalle zanzare sono particolarmente preoccupanti. In Italia, sono già stati registrati focolai di Dengue, Zika, Chikungunya e febbre del Nilo occidentale, e con l'aumento delle temperature, il rischio di diffusione di queste malattie potrebbe aumentare considerevolmente.

Altre minacce emergenti includono il virus di Marburg, diffuso in Africa, per cui l'OMS ha segnalato il rischio di una nuova pandemia, e l'influenza aviaria, con casi segnalati in diversi Paesi, tra cui Brasile, Cile, Ecuador e Cina.

Non mancano le preoccupazioni per la diffusione di altre malattie, come la febbre gialla, il morbillo, il colera, la febbre di Lassa, la difterite e la meningite, che al momento sono circoscritte a determinate aree geografiche. Inoltre, sono stati segnalati aumenti significativi di malattie come il poliovirus di tipo 2, l'epatite acuta E, l'Ebola, il virus Nipah, la MERS-CoV, il botulismo iatrogeno e le infezioni da enterovirus.

Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore dell'ospedale Galeazzi di Milano, la pandemia da COVID-19 ha insegnato che non bisogna abbassare la guardia. Pregliasco sottolinea l'importanza di rafforzare i piani pandemici, introdurre una sorveglianza più sistematica e continuare a comunicare e informare la popolazione, soprattutto in vista dell'estate, quando si viaggia di più nei Paesi a rischio.

La sfida di fronte a queste potenziali pandemie richiede un approccio globale, il coinvolgimento delle autorità e la collaborazione tra esperti di diverse discipline per proteggere la salute pubblica e l'ecosistema.

 

da Repubblica