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Nessuna diffamazione: archiviata denuncia di Balanzoni contro M. Luisa Asta e Infermieristicamente

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La Redazione
Pubblicato il: 10/11/2025

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Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di Asta Maria Luisa, Direttrice responsabile del giornale online “Infermieristicamente”

Catania – Con ordinanza emessa in data 7 novembre 2025, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha disposto l’archiviazione del procedimento penale avviato nei confronti della giornalista Asta Maria Luisa, assistita dall'avvocato Salvatore Vitale e accusata del reato di diffamazione a mezzo stampa (art. 595, comma 3 del codice penale).

La vicenda nasce da una querela presentata dalla dottoressa Barbara Balanzoni, medico anestesista, che lamentava contenuti ritenuti diffamatori in alcuni articoli pubblicati sul portale “Infermieristicamente”. Secondo la querelante, tali articoli contenevano espressioni offensive e informazioni lesive della propria reputazione.

Il Pubblico Ministero, dopo l’iscrizione del procedimento nel novembre 2024, ha chiesto l’archiviazione del caso, ritenendo che le espressioni contestate rientrassero nel legittimo esercizio del diritto di cronaca e di critica, come previsto dall’articolo 51 del codice penale.

Nonostante l’opposizione formale presentata dalla parte querelante, il Giudice ha accolto la richiesta del PM, ritenendo che gli articoli oggetto di querela riportassero fatti di rilievo pubblico e già oggetto di provvedimenti disciplinari e giudiziari. In particolare, si fa riferimento alla radiazione della dottoressa Balanzoni dall’Ordine dei Medici di Venezia e a una sentenza di condanna del Tribunale di Roma per diffamazione nei confronti della categoria degli infermieri.

L’ordinanza sottolinea inoltre come i contenuti pubblicati non eccedano i limiti della “continenza espressiva” e si mantengano nell’alveo della cronaca giudiziaria e della critica giornalistica, non configurando così una condotta penalmente rilevante.

Infine, viene rilevata la genericità dell’opposizione alla richiesta di archiviazione, in quanto priva di elementi specifici riguardo a ulteriori indagini da svolgere.