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Il lavoratore in malattia può chiedere le ferie per evitare di sforare il periodo di comporto?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/09/2020 vai ai commenti

La SentenzaLeggi e sentenzeProfessione e lavoro

Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, in modo da sospendere il decorso del periodo di comporto e conservare l’integrità del rapporto di lavoro. A tale facoltà non corrisponde un obbligo del datore di lavoro di accordare le ferie richieste ma occorrono ragioni organizzative di natura ostativa per il rifiuto. In caso contrario, il licenziamento è illegittimo.

A stabilirlo la Corte di Cassazione, sez. Lavoro con l’ ordinanza n. 19062/20; depositata il 14 settembre

I fatti

La dipendente, era stata trasferita ad altra sede di lavoro, costretta a mansioni deteriori che peggioravano le sue condizioni di salute costringendola ad una lunga assenza per malattia quasi sino all'esaurimento del periodo di comporto, sicché chiedeva un periodo di ferie di 20 giorni, che la società le accordava per un solo giorno.

La società le contestava disciplinarmente le assenze ingiustificate e la licenziava per giusta causa.

La dipendente ricorre in tribunale.

Con sentenza n.61\18 il Tribunale di Potenza respingeva il ricorso proposto confermando il licenziamento e rilevando la consapevolezza da parte della lavoratrice della ingiustificatezza delle plurime assenze.

Avverso tale sentenza la dipendente interponeva appello.

 

Le motivazioni della Cassazione

Per la Cassazione il licenziamento è illegittimo.

Secondo il più recente indirizzo di legittimità, dovendo ritenersi prevalente l'interesse del lavoratore alla prosecuzione del rapporto.

Questi ha la facoltà di sostituire alla malattia !a fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, gravando quindi sul datore di lavoro, cui è generalmente riservato il diritto di scelta del tempo delle ferie, dimostrare - ove sia stato investito di tale richiesta - di aver tenuto conto, nell'assumere la relativa decisione, del rilevante e fondamentale interesse del lavoratore ad evitare in tai modo la possibile perdita del posto di lavoro per scadenza dei periodo di comporto.

Ed ancora 1 lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa; in un'ottica di bilanciamento degli interessi contrapposti, nonché in ossequio alle clausole generali di correttezza e buona fede, è necessario, tuttavia, che le dedotte ragioni datoriali siano concrete ed effettive.  In assenza di ciò I licenziamento risulta illegittimo.