Precari. NurSind chiede stabilizzazione dei contratti Covid e per i possessori requisiti Legge Madia
“La maggior parte delle Aziende Sanitarie della Regione Puglia hanno già avviato, attraverso avvisi pubblici, le procedure di ricognizione del personale che ha i requisiti per potere essere stabilizzato, come previsto dalla legge di Bilancio 2022, come sindacato intendiamo comunicare all’azienda i nominativi di coloro che hanno i requisiti per la stabilizzazione Madia”, ad affermarlo è Giampietro Giuseppe segretario territoriale NurSind Foggia.
La normativa tutt’ora vigente, in tema di stabilizzazione, riguarda il Decreto Madia, che prevede due modalità di ottenimento di un contratto a tempo indeterminato: stabilizzazione diretta (o senza concorso) e la stabilizzazione indiretta (o mediante concorso).
La stabilizzazione “diretta” o senza concorso
La prima modalità di stabilizzazione “diretta” dei precari è disciplinata al comma 1 dell’art. 20 del decreto Madia, il quale prevede che il candidato che voglia aspirare alla definitiva assunzione a tempo indeterminato debba possedere cumulativamente i seguenti requisiti:
- Il dipendente risulti in servizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015 con contratti a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione o, in caso di amministrazioni comunali che esercitino funzioni in forma associata, anche presso le amministrazioni con servizi associati;
- sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all’assunzione;
- abbia maturato, al 31 dicembre 2022, alle dipendenze dell’amministrazione che procede all’assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.
Le Pubbliche Amministrazioni, ove decidano di procedere con la stabilizzazione diretta, normalmente pubblicano un “Avviso di Ricognizione” del personale precario.
La stabilizzazione mediante concorso
In alternativa, ai sensi del comma 2 dell’art. 20 della legge Madia, l’amministrazione potrà bandire un concorso pubblico, il quale deve essere riservato però, sino ad un massimo del 50% dei posti disponibili al personale precario che abbia maturato i seguenti requisiti:
- Risulti titolare, successivamente alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l’amministrazione che bandisce il concorso;
- Abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2022, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l’amministrazione che bandisce il concorso.
Continua il sindacalista: “Sulla base dei requisiti delle leggi su citate, chiediamo di spronar4e il Policlinico Riuniti di Foggia a pubblicare un avviso di ricognizione di tutti i dipendenti - Il progetto in corso, di sviluppo strutturale del Policlinico Riuniti, non può prescindere dall’investimento in risorse umane nei prossimi anni; sia devi vincitori del concorso, sia del personale a tempo determinato che ha i requisiti per essere stabilizzato – conclude – è grazie ai tanti operatori sanitari in prima linea, giovani e neolaureati, che le Aziende Sanitarie sono riuscite a dare una risposta efficace durante questo periodo di emergenza. La nostra gratitudine e quella di tutti i cittadini, si traduca in un gesto concreto”.