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La nuova frontiera del trapianto autologo: guarire grazie alle proprie cellule

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 18/09/2023 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

Il trapianto autologo è una procedura medica in cui le cellule o i tessuti di un paziente vengono prelevati, lavorati e poi ripiantati nello stesso paziente. 

Questo tipo di trapianto viene utilizzato per sostituire cellule o tessuti danneggiati o distrutti da malattie o lesioni. I trapianti autologhi sono spesso utilizzati nel trattamento di diversi tipi di cancro, come leucemia, linfoma, mieloma multiplo e talvolta cancro ai testicoli e neuroblastoma.

Questo perché il trattamento oncologico ad alte dosi, che uccide le cellule tumorali, può distruggere anche le cellule staminali del midollo osseo che producono nuove cellule del sangue. Eseguendo un trapianto autologo, le cellule staminali perse durante il trattamento antitumorale ad alte dosi vengono sostituite in modo che il midollo osseo possa produrre nuove cellule del sangue.

La procedura di trapianto autologo richiede molto tempo e un lungo periodo di recupero che può durare fino a un anno. La procedura prevede il prelievo di cellule staminali dalla persona che richiede il trapianto autologo.

Le cellule staminali vengono prelevate dal midollo osseo o dal flusso sanguigno prima di essere congelate fino al momento in cui saranno necessarie per il trapianto. Esistono due metodi principali per il prelievo di cellule staminali: il prelievo di cellule staminali del sangue periferico (PBSC) e il prelievo di cellule staminali del midollo osseo.

La maggior parte dei trapianti utilizza cellule staminali prelevate dal flusso sanguigno, chiamate PBSC, perché sono più facili da prelevare rispetto alle cellule staminali del midollo osseo.

Per i trapianti autologhi che utilizzano le cellule staminali del sangue, il processo è simile alla tipica donazione di sangue e non richiede un'operazione o l'uso dell'anestesia generale. Per i trapianti autologhi che utilizzano le cellule staminali del midollo osseo, si ricorre a un'operazione e all'anestesia generale.

Il trapianto autologo tandem, chiamato anche doppio trapianto autologo, prevede due trapianti consecutivi. In questo caso, tutte le cellule staminali necessarie per entrambi i trapianti vengono raccolte prima che la persona sia sottoposta a un trattamento chemioterapico. La metà delle cellule staminali viene utilizzata per ciascun trapianto.

Termini tecnici: 

- Trapianto autologo: procedura medica in cui le cellule o i tessuti di un paziente vengono prelevati, lavorati e poi ripiantati nello stesso paziente;

- Cellule staminali: cellule che hanno la capacità di dividersi e differenziarsi in diversi tipi di cellule specializzate dell'organismo;

- Midollo osseo: tessuto molle all'interno delle ossa che produce le cellule del sangue;

- Flusso sanguigno: il movimento del sangue attraverso il sistema circolatorio del corpo;

- PBSC: cellule staminali del sangue periferico;

- Trapianto autologo tandem: due trapianti autologhi consecutivi.