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Le vostre tesi: L'infermiere del futuro

Isabella La Pumadi
Isabella La Puma
Pubblicato il: 31/05/2024 vai ai commenti

Studenti infermieri

Infermieristicamente aiuta gli studenti con le loro tesi. Pubblichiamo e divulghiamo i vostri questionari in modo da farvi avere più risposte possibili, quindi più dati da utilizzare!

Oggi divulghiamo il questionario di Federica, studentessa di Infermieristica ad Avellino, che sta scrivendo una tesi sperimentale che va a ricercare le problematiche degli studenti di infermieristica durante il percorso triennale. Ha realizzato un questionario, rivolto agli studenti della facoltà di infermieristica, per conoscere il pensiero dei “futuri infermieri” e per capire quante conoscenze questi abbiano sul mondo del lavoro. Inoltre vorrebbe capire quanto il percorso universitario e il tirocinio siano “adeguati” per formare un professionista sotto ogni punto di vista.

Nel 2021 uno studio condotto all’interno delle università toscane ha indagato il vissuto, le percezioni e le emozioni degli studenti campione nei confronti del tirocinio formativo. I principali risultati dello studio in merito alle fonti di stress per gli studenti sono stati  “non avere adeguato feedback da parte dei tutor clinici” (75%) e “non ricevere supporto per far fronte alle esigenze dei pazienti” (65%). Le emozioni negative prevalenti sono il “senso di solitudine” (46%) e quello di impotenza” (54%) nei confronti dei pazienti.

Dallo stesso studio emerge che il tirocinio è ritenuto fondamentale, ma anche il timore di non poter apprendere quanto necessario per svolgere la professione in futuro. Sono ritenute importanti la presenza di tutor clinici (infermieri esperti nei setting di tirocinio) competenti e motivati e un maggior coinvolgimento dei tutor universitari (responsabili della gestione del Corso) nei contesti di tirocinio.

I risultati suggeriscono la necessità di individuare modalità di coinvolgimento e supporto per gli studenti in tirocinio, come la realizzazione di collegamenti diretti tra tutor universitari e clinici. Indispensabile l’organizzazione di esperienze di tirocinio in setting assistenziali appropriati all’anno di corso.

Il tirocinio è un momento molto delicato nel percorsi di uno studente infermiere e per renderlo altamente formativo è fondamentale un’adeguata formazione dei tutor clinici, non soltanto sulle materie infermieristiche ma anche sulle tecniche di insegnamento e di tutorship. Inoltre la comunicazione tra tutor clinici e universitari dovrebbe essere costante e strutturata, per costruire un modello di tutoraggio detto appunto “integrato”. Le nostre università formano degli ottimi infermieri ma ci sono ancora delle realtà in cui i modelli di tutoraggio adottati sono superati, come il modello di staff” in cui lo studente o un gruppo di studenti sono affidati ad un intero staff all’interno del reparto, senza un referente, o i modelli a piccoli o a grandi gruppi” dove un numero variabile di studenti, anche più di 15, può essere affidato ad un solo tutor clinico all’interno di un reparto. E’ chiaro che il modello che ha dato negli anni i risultati più efficaci è il modello precettoriale con tutoraggio integrato ma a volte la gestione di questi programmi formativi si scontra anche con la realtà dei fatti, carenze di organico nei luoghi di cura che non permettono agli studenti di avere le giuste attenzioni.

Il lavoro di Federica vuole indagare la soddisfazione degli studenti riguardo al loro percorso, questi studi sono importanti per cogliere le criticità e indurre un cambiamento positivo che possa portare giovamento alla nostra professione.

Se sei uno studente clicca qui!

 

https://www.infermieristicamente.it/articolo/16461/studenti-infermieri-:-il-tirocinio