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Prende 1 su 100 al test per Infermieristica, ma entra al corso di laurea

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/10/2024 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

Arriva da Vicenza, una notizia che negli ultimi giorni sta facendo il giro delle cronache: : uno studente è riuscito a superare il test di ammissione al corso di laurea in Infermieristica con un punteggio di appena 1 su 100. Questo episodio, che potrebbe sembrare eccezionale, riflette in realtà una situazione più ampia e preoccupante per il settore infermieristico, che da tempo fatica a coprire tutti i posti disponibili nelle università. È il secondo anno consecutivo che questo accade, segnalando una crisi di attrattività per una professione una volta molto ambita.
Le cause di questa disaffezione verso la professione infermieristica sono molteplici. I ritmi di lavoro intensi e spesso usuranti, le limitate opportunità di carriera e stipendi poco competitivi scoraggiano i giovani dall’intraprendere questa carriera. Negli ultimi quattro anni, l’Italia ha perso più di 20mila infermieri, e il numero di studenti che si iscrivono ai corsi universitari dedicati è spesso inferiore a quello dei posti disponibili. Questo ha portato ad ammettere candidati anche con punteggi bassissimi, una situazione impensabile fino a qualche anno fa, quando la selezione era decisamente più rigorosa.
Il problema non si limita alle università, ma si estende anche al mondo del lavoro. Un chiaro esempio viene sempre da Vicenza, dove lo scorso settembre l'azienda sanitaria "Uls 8 Berica" ha offerto 138 posti a tempo indeterminato, ma solo 60 candidati si sono presentati. Questo dimostra la mancanza di attrattività del settore pubblico, che fatica a trattenere i professionisti. Molti infermieri scelgono infatti di abbandonare il pubblico per passare al settore privato o per trasferirsi all'estero.