Villa Cora Costigliole d'Asti, Il NurSind: vogliamo fatti concreti o ci rivolgeremo alla Procura
“Riguardo alla lettera di risposta della Direzione di Villa Cora di Costigliole d’Asti, redatta a seguito della nostra denuncia avvenuta grazie al quotidiano “La Gazzetta di Asti” – afferma Gabriele Montana, segretario territoriale NurSind Asti – vogliamo precisare che le segnalazioni che abbiamo deciso di rendere pubbliche ci sono giunte da professionisti infermieri che lavorano giornalmente all’interno della struttura astigiana, quindi non sono sicuramente un’invenzione del nostro sindacato o di personale estraneo alla realtaÌ€ della casa di riposo. Sia NurSind, che gli infermieri che lavorano a Villa Cora, diversamente, non avrebbero avuto alcun motivo di interesse nel segnalare la questione, se non per denunciare una situazione diventata ormai inaccettabile sia dal punto di vista professionale che deontologico”.
QUESTIONE CARENZA FARMACI E APPARECCHIATURE – “Per quanto riguarda la carenza di farmaci e apparecchiature segnalata, invece, vogliamo precisare che solo venerdiÌ€ 29 luglio, a seguito della nostra missiva inviata il 25 luglio alla Direzione di Villa Cora, sono state fornite ulteriori bombole dell’ossigeno, farmaci (come tachipirina per via endovenosa) e ventilatori. Ad oggi, comunque – prosegue Montana – secondo le segnalazioni non vi eÌ€ un carrello delle emergenze/urgenze e un defibrillatore (Dae), o almeno non eÌ€ stato riferito ai colleghi infermieri dove siano le postazioni dedicate”.
QUESTIONE ASSUNZIONE INFERMIERI – “Pur comprendendo le preoccupazioni e le difficoltaÌ€ che la Direzione di Villa Cora incontra, vogliamo precisare che il compito di un sindacato eÌ€ quello di tutelare i lavoratori e non agire come agenzia interinale o ufficio di collocamento. Ci rendiamo comunque disponibili ad un incontro con i vertici della struttura in cui la parte datoriale ci illustri e dimostri che il minutaggio di assistenza legato agli ospiti viene effettivamente garantito. Ancora una volta, infatti, vogliamo ribadire che a Villa Cora questo parametro fondamentale non eÌ€ assicurato. Un infermiere per 95 pazienti o piuÌ€ – precisa il segretario territoriale NurSind di Asti – non eÌ€ un rapporto sostenibile per i professionisti sanitari e per l’utenza. Addirittura ci arrivano segnalazioni di qualche ora durante l’arco della giornata dove in struttura non vi sarebbe neanche un infermiere presente... Ci dimostrino quindi con i fatti che questo rapporto viene garantito quotidianamente per il bene di infermieri ed ospiti. Diversamente, come giaÌ€ preannunciato, ci vedremo costretti a inoltrare la segnalazione alla Procura della Repubblica. Infine non troviamo molta coerenza nelle dichiarazioni della Direzione di Villa Cora. Da un lato dichiarano che sono in cerca di infermieri ma non li trovano, poi sostengono che il minutaggio eÌ€ sempre garantito. Qual eÌ€ la realtaÌ€ dei fatti quindi? Sara premura del nostro sindacato, invece, andare a visionare la relazione che eÌ€ stata prodotta il 24 maggio 2002 da parte della Commissione di Vigilanza dell’Asl a seguito del sopralluogo effettuato nella struttura di Costigliole d’Asti per verificare se era stata evidenziata, oppure no, la carenza di personale”.
QUESTIONE OPI ASTI – “Ad oggi l’Opi Asti (Ordine delle Professioni degli Infermieri) – sottolinea Montana – in alcun modo non ha preso posizione sulla vicenda di Villa Cora, neÌ ha rilasciato dichiarazioni in merito. Quel che eÌ€ piuÌ€ grave, peroÌ€, eÌ€ che come Ordine istituzionale che rappresenta tutti gli infermieri astigiani non ha preso neanche contatti con i colleghi infermieri che stanno affrontando una situazione molto grave per fornire loro supporto o cercare una soluzione alle criticitaÌ€ segnalate”.