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Sono un operatore sanitario positivo al Covid. Cosa devo fare in base alle regole attuali?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 25/09/2023

AttualitàGoverno

Mentre sembrava che l'emergenza legata al Covid-19 fosse giunta al termine, un nuovo scenario si sta delineando. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva ufficialmente dichiarato la fine dell'emergenza lo scorso maggio, ma il virus persiste e continua a mutare. Con l'arrivo dell'autunno, l'attenzione si sta concentrando nuovamente sulla situazione, alimentata dai dati recenti diffusi dalla Fondazione Gimbe, che hanno rivelato un drammatico aumento dei casi, con una crescita del 500% nell'ultimo mese. Questa preoccupazione è amplificata dalla diffusione della variante Eris.

Le autorità sanitarie stanno reagendo prontamente a questa nuova sfida, preparando una campagna di vaccinazione mirata agli anziani e ai soggetti fragili, che saranno invitati a ricevere una quinta dose per rafforzare la loro immunità.

Ma mentre si prepara questa nuova fase della lotta contro il virus, è fondamentale conoscere le misure da adottare nel caso in cui ci si infetti oggi.

Cambiamenti Importanti nelle Norme sull'Isolamento

Un importante sviluppo in questo contesto è l'abolizione dell'articolo 10 ter del decreto legge 52 del 2021, noto come il "decreto Omnibus", che in precedenza imponeva un divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora fino all'accertamento della guarigione per chi risultava positivo al virus. Ciò significa che ora è possibile uscire di casa anche mentre si è malati di Covid-19.

Ma cosa succede agli operatori sanitari positivi al Covid-19? Secondo la circolare n.27648 del Ministero della Salute, la situazione varia in base alla presenza o all'assenza di sintomi.

Operatori Sanitari Positivi al Covid-19: Senza Sintomi

Gli operatori sanitari che risultano positivi al Covid-19 ma non presentano sintomi non sono più sottoposti all'isolamento. Se debbano restare lontano dai reparti e dai pazienti non è ancora chiaro. Grande il fermento nei sindacati, che da più parti sollecitano chiarimenti in merito, da parte del Ministero della Salute.

Operatori Sanitari Positivi al Covid-19: Con Sintomi

Gli operatori sanitari positivi al Covid-19 che manifestano sintomi come febbre, tosse e mal di gola possono tornare a lavorare dopo 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, a condizione che non abbiano più febbre da almeno 24 ore e che abbiano comunicato l'esito negativo del tampone al medico competente. Nel caso persista la positività, dovranno continuare a utilizzare dispositivi di protezione respiratoria all'interno dei contesti assistenziali fino a quando non otterranno un esito negativo al test.