Asrem abolisce i turni di 12 ore: proteste sindacali e diffida da parte del NurSind

Lo scorso 16 luglio, un provvedimento dell'Asrem, firmato dal Direttore delle Professioni Sanitarie Romanelli, dal Direttore Generale Di Santo, dal Direttore Sanitario Carabellese e dal Direttore Amministrativo Matarante, ha abolito i turni di 12 ore all'interno dell'azienda. Tale decisione ha scatenato un’ondata di malcontento tra i lavoratori, poiché l'organizzazione del lavoro è stata stravolta in piena estate, con le ferie del personale già programmate. Il provvedimento ha generato un elevato grado di stress tra i dipendenti, impattando negativamente sulla loro vita privata.

Secondo Sonia Lepore, Segretario Regionale del Nursind Molise, "Il fatto è gravissimo e giuridicamente rilevante in quanto il provvedimento è stato adottato senza il necessario confronto con le organizzazioni sindacali espressamente previsto dalla normativa vigente."

In risposta a questa situazione, il Sindacato Nursind ha trasmesso immediatamente una PEC all'Asrem, chiedendo l'annullamento della disposizione di servizio e l'apertura di un tavolo di confronto con i sindacati per trovare una soluzione condivisa al problema. Simili richieste sono state avanzate anche da CGIL e CISL. Tuttavia, "alla prima nota del Nursind, e a quelle di CGIL e CISL, non c'è stata alcuna risposta da parte dell'Asrem, completamente sorda alla richiesta dei sindacati."

In seguito alla mancata risposta, il 29 luglio, il Nursind ha inviato una diffida formale, chiedendo di convocare entro tre giorni il tavolo di confronto e di revocare il provvedimento di annullamento dei turni di 12 ore. Sonia Lepore ha dichiarato: "I turni di 12 ore non sono vietati dal Contratto Nazionale né da altre norme se vengono assicurate le necessarie giornate di riposo, anzi tante volte sono quelli che meglio garantiscono una giusta conciliazione tra i tempi di lavoro e la vita privata. Nel periodo Covid i turni di 12 ore furono imposti dall'Asrem anche nei reparti dove i carichi di lavoro non lo avrebbero consentito e oggi ci troviamo di fronte ad un provvedimento che addirittura li vieta senza una valida motivazione."

Lepore ha aggiunto: "Di ben altre questioni dovrebbero occuparsi i firmatari di quel provvedimento chiamati in Molise a risolvere i problemi che affliggono la sanità molisana garantendo una riorganizzazione del sistema che sia efficiente ed efficace e non cancellando un'organizzazione dei turni, le 12 ore, che, in alcuni reparti e servizi, dove i carichi di lavoro lo permettono e dove il personale ne fa richiesta, permettono di fare meno ricorso allo straordinario, organizzare meglio il lavoro per garantire un'assistenza di qualità e meglio conciliare i tempi di vita e lavoro. Ci risulta incomprensibile come nessuna disposizione è stata impartita per vietare i continui richiami a lavoro sui riposi, oppure 16 turni di lavoro consecutivi senza assicurare il giusto e necessario riposo, oppure l'uso improprio delle reperibilità."

Il Nursind non intende accettare questo comportamento da parte dell'Asrem e chiede il rispetto delle norme e delle prerogative sindacali riconosciute dalla legislazione vigente. Lepore ha concluso: "Se entro domani non ci sarà la convocazione del tavolo di confronto che abbiamo richiesto, il Nursind procederà tramite i propri legali ad agire in via giudiziale avviando il procedimento per la repressione del comportamento antisindacale secondo l'art. 28 della Legge n. 300 del 20 maggio 1970."