Le vostre tesi: Studenti infermieri e social network
Infermieristicamente aiuta gli studenti con le loro tesi. Pubblichiamo e divulghiamo i vostri questionari in modo da farvi avere più risposte possibili, quindi più dati da utilizzare!
Oggi divulghiamo il questionario della collega Nataly studentessa magistrale in Scienze infermieristiche dell'Università degli studi di Brescia che sta svolgendo un'indagine statistica sull'utilizzo dei social media come un innovativo metodo pedagogico in supporto alla didattica e alla formazione negli studenti del corso della laurea triennale in infermieristica.
Il mondo digitale è sempre più presente in ogni nostra attività quotidiana e tra queste l’apprendimento è una delle aeree in cui è innegabile la sua crescita. Piattaforme e-lerning, formazione a distanza, sono ormai una realtà e anche sui social network sono sempre più presenti pagine di divulgazione scientifica o di supporto a specifiche categorie professionali.
Pearson Italia, casa editrice italiana appartenente al gruppo finlandese Sanoma, impegnata nel campo dell'editoria scolastica, ha condotto un’indagine proprio sull’argomento dal titolo “Beyond Millennials. The Next Generation of Learners”, su Generazione Z e formazione.
Si perché proprio i giovanissimi, che popolano i corsi universitari, hanno un approccio molto diverso dai loro predecessori e utilizzano il mondo digitale in modo naturale e fluido, conseguenza logica del fatto che in quel mondo sono nati. Per loro non c’è molta differenza tra online e offline, e passano da un metodo a l’altro senza alcun problema. Dall’indagine emerge che ritengano l’istruzione importante, infatti un quarto del campione di questa stessa indagine pensa non sia possibile raggiungere risultati di carriera soddisfacenti senza passare dall’università.
Quasi il 60% si è detto d’accordo con l’affermazione che la tecnologia cambierà in futuro il modo in cui si impara. Se si chiede loro di individuare modelli di riferimento per quanto riguarda formazione e istruzione, gli appartenenti alla Gen Z non sembrano avere dubbi: insegnanti, docenti, persone con cui hanno un rapporto analogico. Se le attività in presenza e di gruppo sembrano per loro irrinunciabili – così almeno ha detto il 57% degli intervistati – non disdegnano neanche social media come YouTube quando si tratta di imparare: è uno di quelli su cui passano più tempo durante la giornata e che utilizzano in maniera differente, anche quando si tratta appunto di approfondire temi e argomenti del proprio percorso di studio, tanto che almeno il 55% del campione riconosce al social di casa Google un certo ruolo nella propria formazione e che quasi il 60% lo considera addirittura il metodo d’apprendimento preferito.
Certo c’è da chiedersi se i contenuti siano sempre di qualità e se le fonti siano scientificamente attendibili, per cui credo che bisogna avere un certa capacità di analizzare questo aspetto e non fidarsi istintivamente come si potrebbe fare con un testo universitario.
Però trovo accattivante e molto utile l’ipotesi che possa esistere un’app o una piattaforma in cui linee guida aggiornate, nozioni teoriche, video di simulazione su procedure tecniche e lezioni potessero sempre essere fruibili per gli studenti di infermieristica, uno strumento istituzionale e/o uniforme su tutto il territorio.
Chiediamo agli studenti di infermieristica che ci leggono di cliccare qui e rispondere numerosi al questionario!
Crediti
Insidemarketing.it