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Ospedale al collasso: infermieri dirottati e pazienti a rischio. L’allarme choc del NurSind Salerno

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 27/05/2025

CampaniaNurSind dal territorio

 

VALLO DELLA LUCANIA (SA) – Il NurSind Salerno lancia un’accusa durissima: al “San Luca” regna il caos. Secondo il sindacato degli infermieri, la gestione del trasporto dei pazienti all’interno dell’ospedale non solo è disorganizzata, ma mette a rischio vite umane. In una nota inviata all’ASL, al Comando dei NAS e agli organi di vigilanza, il NurSind denuncia il Direttore Sanitario per decisioni ritenute “formalmente scorrette e clinicamente pericolose”.

Biagio Tomasco, segretario territoriale NurSind, non usa mezzi termini:
Abbiamo a che fare con un dirigente che ha disatteso ogni impegno e dimostrato un’inaccettabile incapacità organizzativa. In due mesi e mezzo, nessuna soluzione. Il caos impatta gravemente su reparti cruciali come Rianimazione e Sala Operatoria.”

Il punto più critico? Infermieri e medici – anche anestesisti – vengono strappati ai propri reparti per coprire turni di trasporto d’urgenza. Reparti già al limite restano scoperti, mentre il personale affronta situazioni d’emergenza senza alcuna formazione adeguata.

“È inaccettabile che si continui a far salire in ambulanza personale non formato per gestire casi critici”, denuncia Adriano Cirillo, segretario amministrativo del sindacato. “Le norme sono chiare. La direzione non può far finta di non sapere: qui si rischia la vita delle persone.”

Il NurSind racconta anche un clima di chiusura totale da parte della direzione. Nessun dialogo, zero ascolto. “Abbiamo proposto soluzioni e trovato disponibilità tra il personale, ma siamo stati ignorati. Si preferisce l’improvvisazione pericolosa”, incalza Cirillo.

E l’estate incombe. Turismo in aumento, ferie, organici ridotti: la situazione potrebbe esplodere.
“Serve un intervento urgente dell’ASL e delle autorità. Se non si agisce ora, accadrà qualcosa di irreparabile”, è l’appello finale dei sindacalisti.

Il NurSind ha già attivato il proprio ufficio legale per valutare responsabilità penali e amministrative. La gestione sanitaria del “San Luca” è sotto accusa. E stavolta, il sindacato è pronto a portare la battaglia fino in fondo.