Saltano i server, laboratori analisi in tilt a Vibo: il NurSind denuncia il caos e chiede interventi
Il sindacato degli infermieri denuncia la paralisi informatica nei laboratori analisi dell’ASP di Vibo Valentia: servizi bloccati, personale sotto pressione e cittadini senza risposte.
Una grave criticità informatica sta mettendo in ginocchio i laboratori analisi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. Da oltre una settimana, infatti, un malfunzionamento ai server ha paralizzato il sistema informatico centrale, rendendo impossibile caricare, stampare o prenotare esami ematochimici nei presìdi di Vibo Valentia (ospedale e ex Inam), Tropea e Serra San Bruno. Il sindacato delle professioni sanitarie NurSind denuncia una situazione inaccettabile che rischia di trasformarsi in emergenza sanitaria.
“Non è accettabile che una realtà sanitaria viva per oltre dieci giorni senza un sistema informatico funzionante. Questo non è solo un disservizio: è una violazione del diritto alla salute e della dignità dei lavoratori”, tuona il NurSind.
Nel frattempo, il personale sanitario è costretto a stampare manualmente i referti destinati ai reparti, rallentando il flusso assistenziale e aumentando il carico di lavoro. La pressione cresce anche sul fronte dell’utenza, con cittadini esasperati che, in alcuni casi, hanno rivolto insulti e atteggiamenti ostili agli operatori di sportello.
“Comprendiamo la rabbia dell’utenza – dichiara il NurSind – ma è inaccettabile che i lavoratori vengano lasciati soli, senza comunicazioni ufficiali da parte dell’Asp e senza misure di tutela, né fisica né professionale.”
Le richieste del NurSind
Il sindacato chiede tre interventi immediati e concreti:
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Una comunicazione ufficiale dell’Asp che chiarisca le cause del guasto, i tempi di risoluzione e le modalità operative temporanee.
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Misure di protezione e supporto al personale, in particolare per chi è a contatto diretto con il pubblico.
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Un intervento tecnico risolutivo che ripristini urgentemente la piena funzionalità dei sistemi informatici in tutti i laboratori coinvolti.
La carenza di direttive da parte della direzione aziendale, sottolinea ancora il NurSind, ha aggravato la gestione dell’emergenza, lasciando il personale senza strumenti operativi e aumentando il rischio di burnout. “Non c’è più tempo da perdere”, si legge nella nota del sindacato, che si dice pronto a “denunciare ogni forma di negligenza o ritardo”.
Un appello alle istituzioni
L’appello è rivolto ai vertici dell’Asp di Vibo Valentia, ai commissari e alle istituzioni regionali. “Si intervenga subito, per rispetto verso i cittadini e per dovere verso chi ogni giorno manda avanti – tra mille difficoltà – la sanità pubblica di questo territorio.”
Il NurSind annuncia infine uno stato di allerta permanente e continuerà a monitorare la situazione “senza sconti né silenzi”, pronto a segnalare ulteriori criticità qualora non venissero adottati provvedimenti urgenti.