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Reggio Calabria, NurSind: Scelta ingiustificabile sulla Microbiologia, pazienti a rischio

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 03/09/2025

CalabriaNurSind dal territorio

Il sindacato degli infermieri denuncia il taglio delle ore di attività della Microbiologia del G.O.M. e lancia un appello per tutelare la salute dei pazienti.


Reggio Calabria 03 settembre 2025.

Una decisione “ingiustificabile” e potenzialmente pericolosa per la salute dei pazienti. Così il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, definisce la riduzione dell’attività della U.O.C. di Microbiologia del Grande Ospedale Metropolitano (G.O.M.) di Reggio Calabria: da copertura h24 in presenza attiva a sole 12 ore, con pronta disponibilità notturna.

Secondo il sindacato, tale scelta “mette a grave rischio la prevenzione delle I.C.A. (Infezioni Correlate all’Assistenza), le cosiddette infezioni ospedaliere”, che costituiscono una delle criticità più gravi e monitorate nei sistemi sanitari.

Il Comitato Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) del G.O.M. aveva già espresso all’unanimità, lo scorso 26 maggio, il proprio dissenso verso questa decisione, sottolineando come il ridimensionamento della Microbiologia comporti gravi ripercussioni sulla tutela dei pazienti. Nonostante ciò, la Direzione avrebbe confermato l’assetto, adducendo motivazioni economiche che il NurSind giudica “risibili e solo apparenti”.

“Un solo caso di infezione ospedaliera comporta un danno economico per l’Azienda di centinaia di migliaia di euro scrive il Segretario Territoriale NurSind Reggio Calabria, Vincenzo Marrari – a fronte di un misero risparmio derivante da una pessima organizzazione”.

Il sindacato denuncia inoltre la mancata valorizzazione delle competenze dei professionisti che siedono nei Comitati ICA e Valutazione Sinistri (Co.VA.SI.), organismi aziendali che dovrebbero garantire qualità, sicurezza delle cure e riduzione dei contenziosi.

Per il NurSind, la scelta della Direzione appare come un segnale di scarsa attenzione alla tutela dei pazienti e al parere scientifico dei medici e degli operatori sanitari.

Il sindacato rivolge quindi un appello al Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria e ad Azienda Zero affinché intervengano immediatamente per ripristinare l’assetto precedente della Microbiologia, garantendo la massima prevenzione delle infezioni ospedaliere.

La lettera aperta si conclude con una richiesta formale: copia del verbale del Comitato ICA del 26 maggio, da sottoporre al Ministro della Salute e – se necessario – agli organi contabili e giudiziari.