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Non vogliamo tornare invisibili. Il flash mob Nursind Puglia a Bari

Se oggi siamo qui, è perché siamo stanchi e indignati. Se oggi siamo qui, è perché continuiamo a lavorare con turni massacranti, senza gratificazioni, senza protezioni, talvolta come bestie…come quadrumani laureati. Siamo qui, per ribadire che vogliamo curare le persone con il giusto personale, giusti mezzi, non arrangiandoci continuamente, mettendo a rischio noi stessi e soprattutto i pazienti. Siamo qui, perchè urge assumere infermieri sia dentro le aziende ospedaliere che nel territorio. Perchè siano coerentemente incrementate le dotazioni organiche per gli infermieri e gli OSS. Siamo qui, perchè venga rispettato il ruolo e valorizzate le competenze infermieristiche. Siamo qui, perchè ripudiamo il continuo risparmio sulla sanità pubblica, il risparmio sui posti letto, sugli stipendi e sul personale. Infine, siamo qui per dire che quando chiunque avrà bisogno di cure in un letto di ospedale, solo allora si renderà conto sulla propria pelle che gli Infermieri non rappresentano solo e unicamente una percentuale di costo. Da un giorno con l’altro siamo stati catapultati nell’inferno Covid. Non possiamo fare finta che nulla sia accaduto. Non possiamo non ricordare i nostri colleghi che nel prendersi cura dei loro pazienti, hanno perso la vita in questi mesi. Ma è proprio per non rendere vano il sacrificio degli infermieri che il Nursind rilancia le priorità da tradurre subito in atti concreti: dalla necessità di un ambiente di lavoro salubre a quella di un giusto salario e una sola voce: 'Non vogliamo tornare invisibili'"

E’ la nota Coordinamento Regionale NurSind Puglia, in occasione del flash mob che si è tenuto il 24 giugno a Bari, in Piazza del Ferrarese.

Ancora una volta sotto la la bandiera del sindacato Infermieristico si sono riuniti infermieri provenienti da ogni parte della Regione.

L’onda NurSind non accenna ad arrestarsi e il 1 Luglio a Roma piazza Oderico da Pordenone aspetta gli Infermieri del Lazio.