Illegittima la vaccinazione obbligatoria. NurSind Sicilia vince ricorso al Tar
Il NurSind Sicilia vince contro l’assessorato alla salute della regione – una vittoria di civiltà che sancisce il diritto costituzionale di ogni lavoratore alla libera scelta.
Il NurSind Sicilia porta a conoscenza tutti gli operatori sanitari della nostra regione che il tribunale di Messina ha accolto il nostro ricorso (RGL 4501/2020) per il tramite di una iscritta NurSind, difesa dal consulente legale nazionale del sindacato, contro il decreto dell’assessore alla sanità della Regione Siciliana che imponeva l’obbligo della vaccinazione antinfluenzale.
“È una vittoria di civiltà, che riconosce il principio di autodeterminazione del cittadino e del lavoratore, nonché il diritto al lavoro ex art 36 della costituzione, avverso la paventata ipotesi della sospensione temporanea del lavoro di quanti non si volessero sottoporre al vaccino.” - Afferma l’avvocato Domenico De Angelis che ha portato avanti le ragioni del NurSind.
Per Salvatore Calamia Coordinatore regionale “La vittoria è tanto più importante dopo la recente pronuncia del TAR Palermo, anch’esso promosso dal NURSIND SICILIA, che ha sostenuto che nella fattispecie trattasi di diritti inviolabili della persona umana, che non possono essere affievoliti certamente da un atto amministrativo.”
Il NURSIND esprime dunque compiacimento per l’importante successo giudiziario, dimostrando di perorare sempre la tutela dei lavoratori iscritti in ogni momento dell’esercizio della propria attività professionale e lavorativa.
Provvederemo immediatamente a diffidare l’assessorato per la modifica del provvedimento vista la sua inapplicabilità e tutte le aziende pubbliche e private che imponessero la vaccinazione obbligatoria ai loro dipendenti.