NurSind Toscana annuncia: nuovo concorso infermieri nei primi mesi 2021
Giannoni (Nursind), “Dall’incontro di oggi con l’assessore Bezzini lo sblocco di alcune questioni avanzate da mesi, tra cui la mancata indennità di malattia infettiva per la categoria più colpita dal Covid”.
Firenze, 28 dicembre 2020 – “Organici inadeguati, carichi di lavoro insostenibili, mancata valorizzazione e nessuna indennità di malattia infettiva da maggio ad oggi, nonostante siamo i più esposti al rischio Covid: su oltre 3000 professionisti contagiati nel sistema sanitario regionale, gli infermieri rappresentano il 45% in Toscana”. E’ il grido del Nursind, sindacato autonomo delle professioni infermieristiche, all’indomani del V-Day e dopo l’incontro odierno presso l’assessorato regionale alla Sanità.
“Oggi l’assessore Bezzini ha finalmente sbloccato alcune delle questioni che rivendichiamo da mesi, assicurandoci un nuovo concorso per le assunzioni a tempo indeterminato nei primi mesi del 2021”, dichiara Giampaolo Giannoni, segretario Nursind Toscana.
“Siamo la categoria più esposta – sottolinea – eppure dalla scorsa primavera ad oggi non abbiamo ricevuto un centesimo di riconoscimento. Continuiamo a lavorare sotto organico, intervenendo anche nella gestione delle Rsa e sostenendo carichi di lavoro disumani. Adesso, con la campagna di vaccinazione alle porte, è arrivata l’ennesima mazzata a livello nazionale: l’indennità specifica per gli infermieri è stata ridotta a brandelli con il maxiemendamento alla manovra”.
“Gli infermieri sono allo stremo delle forze – prosegue il segretario regionale – tra ferie revocate, turni di 11 ore con lo scafandro e un peso difficile da gestire anche dal punto di vista psicologico. Come rilevano i dati Inail, quella degli infermieri è la categoria professionale più colpita dal contagio, eppure in Toscana non si riconosce neanche l’indennità di malattia infettiva a chi si ammala nello svolgimento del proprio lavoro. Un paradosso vergognoso che va avanti da mesi”.
“Anche su questo punto abbiamo registrato oggi un’importante apertura: la Regione Toscana sta valutando la sostenibilità economica per riconoscere l’indennità di malattie infettive a tutto il personale coinvolto”.
“E’ in corso anche la valutazione sulla possibilità di stabilizzare gli interinali. Su questa e altre questioni ci aggiorneremo nei prossimi giorni con l’amministrazione regionale”, conclude Giannoni.