Studio italiano. Sulla pelle 6 tipi di lesioni indicano il Covid-19. Ecco quali

Manifestazioni che possono far pensare al Covid non sono solo febbre, tosse, dispnea ed astenia, ma spesso è associato anche ad un'ampia gamma di manifestazioni cutanee.

Uno studio  italiano, condotto con il supporto della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) e pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, infatti, ne ha individuate ben 6 che possono essere una manifestazione del Coronavirus associata a diversi stadi della malattia.

La malattia da coronavirus 19 (COVID-19) è una malattia infettiva causata dal coronavirus 2 (SARS-CoV-2) che può colpire più organi, compresa la pelle. La prevalenza del coinvolgimento cutaneo è stata del 7,8% in una coorte bi-nazionale cinese-italiana di 678 adulti ospedalizzati con malattia confermata in laboratorio). Un certo numero di manifestazioni cutanee è stato descritto in segnalazioni di casi individuali e casi a livello nazionale. Galván Casas et al. ha pubblicato il primo ampio studio clinico su 375 pazienti con COVID- 98 e varie manifestazioni cutanee associate.

Sulla base della letteratura disponibile e della clinica diretta, tre degli autori di questo articolo (A.V. Marzano, G. Genovese e C. Moltrasio) hanno identificato sei fenotipi principali:

• rash orticarioide;
• eritema/ maculo rash papulare / morbilliforme agli arti ed al tronco
• esantema papulo-vescicolare tipico della varicella
• lesioni simili a un gelone;
• un livedo reticularis simile ad ecchimosi da trauma
• uno schema "vasculitico" purpurico con ulcere agli arti inferiori.

Tuttavia, ci sono state segnalazioni di una miscellanea di altre presentazioni cutanee che non possono essere incluse in questa classificazione, tra cui eritema multiforme pitiriasi rosea e manifestazione simile alla malattia di Grover.

Lo studio è stato condotto su 200 pazienti in tutta Italia L’obiettivo era correlare statisticamente i 6 specifici quadri cutanei con la gravità della malattia Covid-19 e i sintomi di quest’ultima (febbre, polmonite, difficoltà respiratoria, etc). Con il supporto della SIDeMaST, 21 Centri di Dermatologia italiani hanno contribuito alla raccolta dei dati clinici dei pazienti con manifestazioni cutanee associate al COVID-19. Le indagini sono state condotte nella prima fase della pandemia, nel mese di marzo 2020.

La gravità dell’infezione da Coronavirus è stata classificata secondo 4 livelli: stato asintomatico, gravità lieve, moderato e grave. I pazienti presi in esame sono stati prevalentemente maschi (54%), con un’età media al momento della diagnosi di 57 anni.
Sono risultati asintomatici 31 pazienti (15.5%), mentre 51 (25.5%) presentavano una forma lieve della malattia. Il 47.5% dei pazienti (95) aveva una forma moderata, e l’11.5% (23) una forma severa. Inoltre, 86 dei 195 pazienti (con dati disponibili 43%) avevano manifestato almeno una comorbidità. Queste le percentuali dei fenotipi cutanei individuati: orticarioide 13.2%, eritematosa o morbilliforme 27.4%, simile a varicella 16.2%, geloni 25.4%, ecchimosi 3.6 %, vasculite 10.7%.

da Quotidiano Sanità