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OPI Veneto su delibera Oss: scelta che mette a rischio professionisti e pazienti

La delibera n. 305/2021 della Regione Veneto, che apre alla possibilità di utilizzare gli Operatori sociosanitari (Oss), rispetto ad atti propri dell’assistenza clinica del paziente di competenza esclusiva di medici ed infermieri, è considerata IRRICEVIBILE da parte del Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Regione Veneto, in particolare nei Centri Servizi per anziani, dove i bisogni di salute sono sempre più ad alta valenza sanitaria e quindi necessitano di assistenza infermieristica sempre maggiore.

La pandemia ha reso evidente l’assoluta necessità della presenza infermieristica, peculiarmente nei setting di cura dove ci sono le persone più fragili e una formazione minimalista, sia pure in condizioni di emergenza come durante la pandemia SARS CoV-2, non può sostituire anni di formazione, tirocinio ed esperienza, rispetto a situazioni, che possono spesso manifestare condizioni imprevedibili. Infatti, molte delle prestazioni citate possono seriamente compromettere la salute delle persone, se effettuate in maniera non appropriata.

Senza nulla togliere al supporto indispensabile e necessario che gli Oss hanno dato e stanno dando rispetto alla migliore condizione generale dei pazienti, si evidenzia che questa delibera pone a serio rischio sia la persona assistita, che gli stessi operatori, configurando anche profili di dubbia legittimità e responsabilità professionale.

In questo senso, il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Regione Veneto chiede l’immediata sospensione della delibera e si rende disponibile ad analizzare, in tempi più che brevi, le soluzioni opportune e necessarie, pur stigmatizzando l’assoluta mancanza di coinvolgimento, da parte della Regione, a fronte delle reiterate richieste di incontro dei mesi scorsi.

Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Regione Veneto, si vede comunque costretto e si sente in dovere, nei confronti dei suoi Iscritti e degli stessi assistiti, di valutare ogni azione necessaria, nelle sedi giurisdizionali più opportune.