Mascherine contraffatte. NurSind Frosinone chiede verifica alla Asl

“Abbiamo ricevuto innumerevoli segnalazioni dal personale sanitario, sulla richiesta di validità delle mascherine FFP2 ed FFP3 distribuite agli operatori sanitari e per questo abbiamo chiesto alla Asl di Frosinone di verificare che i dpi distribuiti siano a norma”, dichiara Giovanni Petrucci, segretario territoriale NurSind Frosinone.

La vicenda

Una nota della Regione Lazio ha invitato a sospendere la distribuzione e l 'utilizzo dei DPI oggetto del sequestro della procura di Gorizia, riguardante una serie di mascherine FFP2 e FFP3 fornite dal Commissario Straordinario per l’Emergenza COVID-19, che non sarebbero conformi. Infatti dall’inchiesta è emerso che le mascherine in esame avrebbero un potere filtrante 10 volte inferiore allo standard.

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Il NurSind, prima ancora dell’emanazione della nota della regione Lazio, aveva richiesto chiarimenti al servizio farmacia, sulle mascherine FFP2 e FFP3 fornite dalla Protezione Civile e da parte della farmacia c’era stata rassicurazione sul fatto che il Comitato Tecnico Scientifico ministeriale,  a seguito di acquisizione di parere da parte di preposto gruppo di lavoro, si era espresso ritenendo accettabile l’equivalenza tra facciali filtranti FFP2 (EN 149), N95 ( United States NIOSH-42C FR84 ) e KN95 (GB 2626).

Conclude il sindacalista: “Le aziende sanitarie devono mettere i professionisti nelle condizioni di prevenire il contagio, non si può omettere di assicurare agli stessi l’utilizzo di DPI conformi alle normative vigenti. Auspichiamo quindi che la Asl di Frosinone provveda alla verifica immediata ed all’eventuale ritiro delle mascherine non conformi.”