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Contratto. 165 euro lordi l’aumento totale per gli infermieri? Gli stanziamenti previsti

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 16/08/2021 vai ai commenti

Contratto Nazionale

Con il rinnovo del contratto, gli infermieri percepiranno anche l’indennità di specificità che il governo ha concesso agli infermieri  anche a seguito della manifestazione NurSind davanti a Montecitorio del 15 ottobre 2020.

L’aumento previsto relativamente all’indennità infermieristica sarà circa di 75 euro lordi mensili con arretrati dal 1 gennaio 2021. Nursind aveva chiesto almeno 100 euro mensili ma il Parlamento ha deciso di dare gli altri 100 milioni a disposizione alle altre figure sanitarie e agli OSS. L’aspetto positivo è che i 435 milioni di euro stanziati andranno nel trattamento fondamentale e quindi potranno essere portati come base per il finanziamento dei prossimi contratti.

“ Sempre in relazione all’indennità infermieristica, non era l’aumento che chiedevamo ma è pur sempre un piccolo segnale di attenzione. Sappiamo poi che gli altri sindacati in sede parlamentare hanno chiesto lo stesso trattamento per le altre professioni sanitarie e gli OSS per cui la platea dei beneficiari si è allargata”, dichiara Andrea Bottega, segretario Nazionale NurSind- che continua. - Quindi per questi lavoratori l’aumento contrattuale sarà superiore rispetto agli anni passati – anche se ancora lontano dalla corretta remunerazione delle professionalità presenti nel comparto - in quanto oltre al finanziamento “standard” per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego (3,78% del monte salari + uno 0,60% di elemento perequativo che già percepiamo in busta paga) la contrattazione dovrà destinare anche i 335 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021 per l’indennità di specificità per il personale infermieristico e 100 milioni per il restante personale sanitario e OSS.

Quanto poi realmente sarà nelle buste paga è il compito del tavolo negoziale che ne deciderà le destinazioni (parte fissa e parte variabile della retribuzione). Inoltre, si dovrà tenere conto che questo rinnovo contrattuale si caratterizza per la riorganizzazione del sistema di classificazione del personale che richiederà un’integrazione economica con ulteriori risorse promesse dal Ministro Brunetta nel “patto per l’innovazione del lavoro pubblico e coesione sociale” del 10 marzo 2021.

Lo stanziamento per la sanità

Per la parte economica, per il comparto sanità è stato stanziato 1 milardo e 16 milioni di euro a decorrere dal 2021mentre per gli arretrati, ci sono rispettivamente 301 mili0ni di euro per il 2019 e 466 milioni di euro per il 2020.

A queste risorse si aggiungono, con decorrenza 1.1.2021, 335 mln annui lordi per l’indennità di specificità infermieristica, e 100 mln annui lordi per l’indennità di tutela del malato e per la promozione della salute per le professioni sanitarie della riabilitazione, della prevenzione, tecnico-sanitarie e di ostetrica, assistente sociale e oss.

Ad oggi, l’aumento lordo previsto totale potrebbe essere di 165 euro lordi, ma la partita è ancora tutta aperta.

NurSind non ha firmato il rinnovo contrattuale precedente e non si accontenterà delle briciole e di norme peggiorative della condizione degli infermieri, nemmeno stavolta.