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Tosse. Come distinguere quella da Covid

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 06/11/2021

CoronavirusCoronavirusProfessione e lavoroStudi e analisi

L’arrivo della stagione fredda porta con sé l’influenza stagionale ed inevitabilmente al primo colpo di tosse, sopraggiunge il dubbio di aver contratto il Covid-19.

Fermo restando, che l’unica diagnosi sicura deriva dall’aver eseguito un tampone, possibilmente molecolare, vediamo se le differenze seppur minime, tra la tosse ed in generale in sintomi dell’influenza stagionale e Covid-19.

Tra i sintomi più comuni del Covid-19, ci sono la dispnea, la tosse, la febbre, la congestione nasale e il malessere generale. I sintomi
includono anche quelli delle vie respiratorie, sia superiori che inferiori, che possono però essere  confusi con il comune raffreddore o con la rinite allergica. I risultati dello studio promosso dal  gruppo Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma (ARIA) e dall’European Academy of Allergy and  Clinical Immunology (EAACI) consentono di differenziare i sintomi delle vie respiratorie superiori  tra le tre malattie.

La presenza di prurito al naso, la presenza di congiuntivite, prurito oculare, starnutire molto  frequentemente sono per esempio tutti sintomi che indicano che il soggetto sia affetto da rinite  allergica e non da Covid-19 o da raffreddore. Il raffreddore comune è caratterizzato dal naso che cola (rinorrea), dal naso chiuso, dal mal di gola e dall’assenza di prurito al naso. La perdita di olfatto,  la perdita del gusto, la mancanza di fiato, e la tosse intensa sono invece sintomi caratteristici del  Covid-19, insieme all’assenza di prurito al naso e alla bassissima presenza di sintomi agli occhi (lacrimazione, prurito, arrossamento).

Sintomi comuni che COVID-19 e l'influenza condividono includono:

  • Febbre o sensazione di febbre/brividi
  • Tosse
  • Mancanza di respiro o difficoltà a respirare
  • Fatica (stanchezza)
  • Gola infiammata
  • Naso che cola o chiuso
  • Dolori muscolari o dolori muscolari
  • Male alla testa
  • Vomito e diarrea, soprattutto nei bambini
  • Cambiamento o perdita del gusto o dell'olfatto, sebbene ciò sia più frequente con COVID-19.

Differenze

Il The Guardian nell’articolo “Coronavirus symptoms: how to tell if you have a common cold, flu or Covid” approfondisce il tema specificando che i sintomi più comuni del COVID-19 sono una febbre – solitamente con una temperatura maggiore di 37,8 ° C - una tosse persistente (di solito secca) e una perdita del senso del gusto e / o dell'olfatto. I pazienti a volte possono anche soffrire di affaticamento, dolori, mal di gola, mal di testa e mancanza di respiro. La diarrea e congestione nasale sono rari. Nel comune raffreddore invece i sintomi più comuni sono starnuti, dolori, congestione nasale e mal di gola. Si può avvertire una leggera tosse, stanchezza ma è raro avere febbre o mal di testa. I raffreddori non causano la diarrea.

I virus sono diversi, i sintomi simili, come abbiamo visto, e la questione si complica ulteriormente, con la variante Delta, che non ha più le caratteristiche peculiari di perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o anche solo diminuzione (iposmia), di perdita del gusto (ageusia) o anche alterazione (disgeusia).

 

Tempi di incubazione

I Center for Disease Control e l’Oms concordano sul fatto che i tempi di incubazione tra i due virus sono diversi. Se il tempo medio di comparsa dei sintomi con un virus influenzale va da uno a 4 giorni, per Sars-Cov-2 la media è di cinque giorni ma la finestra può allargarsi da 2 a 14 giorni.

 

Tosse come sintomo di infezione Covid

Possiamo distinguere le caratteristiche della tosse da COVID dalla comune tosse da raffreddamento?

La tosse da Covid è prevalentemente una tosse  secca, irritativa, persistente che si accompagna a un respiro corto, febbre e dolori muscolari.

La tosse da raffreddamento o da bronchite semplice, come detto prima, è una tosse produttiva, “grassa”, caratterizzata dalla presenza di muco (catarro) anche abbondante.

Sebbene queste caratteristiche non siano del tutto specifiche, si tratta di un segnale precoce della malattia, che compare fino all’80% dei malati di COVID, quindi è un sintomo particolarmente