Iscriviti alla newsletter

Emergenza COVID-19: familiari degli infermieri deceduti ancora in attesa di indennizzi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/02/2024 vai ai commenti

AttualitàGoverno

Nel contesto dell'incessante lotta contro la pandemia da COVID-19, un'ombra di preoccupazione e frustrazione si staglia sulle famiglie dei sanitari caduti in prima linea. Un appello urgente alla trasparenza e all'azione è stato sollevato Sportiello (M5S), richiedendo un chiarimento ai massimi livelli del governo italiano. L'attenzione si concentra sull'effettiva erogazione dei fondi destinati ai familiari delle vittime del contagio da COVID-19, come stabilito dall'articolo 22-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Questo fondo, istituito con una dotazione di 15 milioni di euro presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, mirava a fornire un sostegno finanziario alle famiglie dei professionisti sanitari, degli assistenti sociali e degli operatori socio-sanitari deceduti a causa della pandemia.

Tuttavia, nonostante le disposizioni di attuazione emanate congiuntamente dal Ministro per la famiglia e dal Ministro della salute nel settembre 2022, nonché le istruzioni fornite dall'INAIL nel gennaio 2023 per la presentazione delle istanze, segnalazioni di ritardi nell'erogazione dei fondi hanno sollevato gravi preoccupazioni. Un ulteriore elemento di incertezza è emerso con la pubblicazione degli esiti dell'istruttoria, a cura dell'INAIL, il 7 dicembre 2023.

Secondo fonti di stampa, i familiari delle vittime non avrebbero ancora ricevuto gli indennizzi previsti dal fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, mentre sarebbero stati compensati solo attraverso il fondo "Sempre con Voi", istituito dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla famiglia Della Valle con donazioni private. Di fronte a questa situazione, è legittimo chiedersi se il Presidente del Consiglio e i ministri interrogati siano pienamente consapevoli della situazione.

È fondamentale che forniscano chiarezza riguardo agli esiti sull'utilizzo dei fondi sopra menzionati e delineino le iniziative che intendono adottare per garantire un'immediata erogazione delle risorse ai familiari dei sanitari caduti in battaglia contro il COVID-19. Queste famiglie, che hanno perso i propri cari a causa della pandemia, meritano di più di semplici parole di conforto. Meritano il riconoscimento tangibile del loro sacrificio, che è stato il prezzo pagato per il coraggio e la dedizione dimostrati dai loro cari nell'affrontare la crisi sanitaria senza precedenti che ha colpito il nostro Paese.