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Le Zecche: Caratteristiche, Distribuzione e Prevenzione

Gemma Maria Riboldidi
Gemma Maria Riboldi
Pubblicato il: 15/07/2024 vai ai commenti

AttualitàNursing

Lo scorso 26 giugno“Un’invasione senza precedenti”. Così, in una conferenza del 26 giugno, il CAI di Belluno ha segnalato un’invasione senza precedenti di zecche nelle montagne della provincia. Ma il problema, che ha grosse conseguenze sanitarie, non è purtroppo limitato al solo Nordest.

Negli ultimi anni questi piccoli parassiti di uomo e di animali domestici e non, hanno dimostrato di essere un pericolo crescente per la salute umana.

Le zecche sono artropodi appartenenti all'ordine degli Ixodidi, parte della classe degli Aracnidi, che include anche ragni, acari e scorpioni. Questi parassiti esterni variano in dimensioni da pochi millimetri a circa un centimetro, a seconda della specie e dello stadio di sviluppo. Il loro corpo è tondeggiante e il capo non è distinguibile dal corpo, dotato di un apparato boccale (rostro) capace di penetrare la pelle e succhiare il sangue degli ospiti. Sono diffuse in tutto il mondo e ne sono conosciute circa 900 specie.  Il loro ciclo biologico si sviluppa attraverso quattro stadi: uovo, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, il passaggio da uno stadio all'altro richiede un pasto di sangue. Le femmine adulte necessitano di un pasto di sangue per maturare le uova. Le zecche possono parassitare diverse specie animali, dai cani ai cervi, agli scoiattoli fino all’uomo. Il pasto di sangue può durare ore per le zecche molli, e giorni o settimane per quelle dure.

L'attività delle zecche è strettamente legata ai valori di temperatura e umidità, concentrandosi generalmente nei mesi caldi. Durante l'inverno, tendono a proteggersi dal freddo rifugiandosi sotto le pietre o interrandosi. Con l'aumento delle temperature, tornano ad essere attive fino all'autunno. I cambiamenti climatici possono influenzare il periodo di attività delle zecche. Preferiscono luoghi con vegetazione erbosa e arbustiva. La zecca dei boschi prospera in climi freschi e umidi, mentre la zecca del cane predilige climi caldi e asciutti. La presenza delle zecche dipende dalla disponibilità di ospiti da parassitare. Stalle, ricoveri di animali e pascoli sono tra i loro ambienti preferiti.

Malattie Trasmesse dalle Zecche

Le zecche possono trasmettere diversi agenti patogeni all’uomo, tra cui:

  • Borreliosi di Lyme
  • Ehrlichiosi
  • Febbri bottonose da rickettsiae
  • Tularemia
  • Febbre Q
  • Babesiosi
  • Encefalite virale
  • Febbre emorragica Crimea-Congo

Le malattie infettive veicolate dalle zecche includono l’encefalite da zecca (TBE), la malattia di Lyme, la rickettsiosi, la febbre ricorrente da zecche, la tularemia, la meningoencefalite da zecche e l’ehrlichiosi. Queste patologie possono essere diagnosticate clinicamente, e una terapia antibiotica precoce è generalmente risolutiva per le infezioni batteriche. Solo raramente queste infezioni possono essere pericolose per la vita.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di contatto con le zecche, è consigliato:

  • Indossare abiti chiari e coprire le estremità.
  • Evitare di strusciare l’erba lungo i sentieri.
  • Effettuare un controllo visivo e tattile della pelle e degli indumenti al termine dell’escursione.
  • Trattare gli animali domestici con prodotti contro le zecche.
  • Utilizzare repellenti per insetti.

Rimozione delle Zecche

Le zecche vanno rimosse prontamente per ridurre il rischio di trasmissione di malattie. Non bisogna utilizzare alcol, benzina, acetone o altri prodotti per rimuovere la zecca, poiché possono causare il rigurgito di materiale infetto. La zecca deve essere afferrata con una pinzetta a punte sottili e rimossa con un leggero movimento di rotazione. Dopo la rimozione, disinfettare la zona e conservare la zecca in una boccetta con alcol per eventuali analisi. Se si notano sintomi come un alone rossastro, febbre, mal di testa o debolezza, è consigliabile rivolgersi al medico. La somministrazione preventiva di antibiotici non è raccomandata, poiché può mascherare i segni di malattia.