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Riscatto contributi per astensione facoltativa per gravidanza e puerperio. Come funziona?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 22/07/2024 vai ai commenti

Previdenza

I contributi da riscatto sono un aspetto cruciale del sistema previdenziale italiano, permettendo agli assicurati di integrare la loro posizione contributiva per periodi di lavoro non coperti da obbligo assicurativo o attività svolte all'estero. Questo articolo esplorerà nel dettaglio cosa sono i contributi da riscatto, quali periodi possono essere riscattati e come influenzano il calcolo della pensione.

Cosa Sono i Contributi da Riscatto

I contributi da riscatto sono versamenti volontari effettuati dagli assicurati per includere nel calcolo della pensione periodi di lavoro privi di obbligo assicurativo o attività all'estero. Questi contributi possono anche riguardare periodi specifici riconosciuti dalla legge, durante i quali non si è svolta attività lavorativa, o per incrementare il valore contributivo.

Tipi di Contributi da Riscatto

  • Assenza facoltativa per gravidanza e puerperio al di fuori del rapporto di lavoro.
  • Attività lavorativa all'estero: Riguarda i paesi senza convenzioni con l'Italia in materia di sicurezza sociale.
  • Congedi per gravi motivi familiari: Periodi di assenza dal lavoro per motivi familiari.
  • Congedi per formazione e studio: Periodi dedicati alla formazione personale.
  • Corso legale di studi universitari: Include lauree brevi e titoli equiparati.
  • Lavoro parasubordinato pre-1996: Attività lavorativa prestata come parasubordinato prima del 1996.

 

Oggi esaminiamo l’assenza facoltativa per gravidanza e puerperio al di fuori del rapporto di lavoro.

 

Astensione Facoltativa: Come Funziona?

È possibile richiedere il riscatto per i periodi di astensione facoltativa oltre i primi sei mesi e entro gli otto anni di vita del bambino, per un massimo di 11 mesi complessivi tra i due genitori. Per accedere a questa opportunità, la lavoratrice o il lavoratore deve avere almeno cinque anni di contribuzione obbligatoria al momento della presentazione della domanda.

 

Da Ricordare

Anche i familiari superstiti possono richiedere il riscatto dei periodi di astensione facoltativa, purché il lavoratore deceduto avesse versato almeno cinque anni di contributi obbligatori all'INPS.

 

Contribuzione Figurativa

La contribuzione figurativa rappresenta una soluzione per coprire periodi in cui il datore di lavoro non ha versato i contributi. Su domanda del lavoratore, l'INPS accredita i contributi per:

  • Periodi di astensione per allattamento e malattia del bambino tra i 3 e gli 8 anni.
  • Periodi di astensione facoltativa oltre i primi sei mesi e tra i tre e gli otto anni di vita del bambino, per un massimo di 11 mesi tra i due genitori.

Modalità di Riscatto

Il riscatto dei periodi di astensione facoltativa è interamente a carico del richiedente e segue le stesse modalità degli altri riscatti.

 

Astensione per Maternità e Paternità

Dal 1° gennaio 1994, non è possibile cumulare il riscatto del corso legale di laurea con il riscatto dei periodi di astensione facoltativa per maternità fuori dal rapporto di lavoro. Pertanto, il riscatto dell’assenza facoltativa è alternativo a quello della laurea.

 

Da Ricordare

I periodi di astensione obbligatoria per gravidanza fuori dal rapporto di lavoro sono accreditati figurativamente se la lavoratrice ha almeno cinque anni di contribuzione obbligatoria al momento della domanda.

 

Come Presentare la Domanda

La domanda di riscatto deve essere compilata in carta libera e presentata presso gli uffici INPS, allegando:

  • L’autocertificazione attestante la data di nascita del figlio/a.
  • Il certificato medico in caso di congedo per malattia del bambino.

da INPS