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Crisi Sindacale al G.O.M. di Reggio Calabria: sfiduciato l'ex Coordinamento RSU

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La Redazione
Pubblicato il: 08/09/2024 vai ai commenti

CalabriaNurSind dal territorio

Si è tenuta oggi, presso l’Aula Spinelli del Grande Ospedale Metropolitano (G.O.M.) di Reggio Calabria, una riunione cruciale dei rappresentanti sindacali, concludendosi con la sfiducia dell’ex Coordinamento RSU, accusato di immobilismo e di inoperatività. A decretare la fine del loro mandato, una decisione presa a maggioranza dai rappresentanti eletti nel 2022, espressione del malcontento generale tra le lavoratrici e i lavoratori del G.O.M.

Secondo le nuove forze sindacali in campo, l’ex Coordinamento RSU, composto da membri affiliati a FIALS, UIL e CGIL, non sarebbe stato in grado di ottenere alcun risultato concreto per il miglioramento delle condizioni di lavoro negli ultimi anni. "Nell'arco di questi anni, l’ex Coordinamento RSU non è riuscito a concludere alcun accordo con l’Azienda", ha affermato Vincenzo Marrari, segretario regionale di NurSind Calabria. "Ad oggi, non sono stati banditi i Differenziali Economici di Professionalità (ex PEO o ‘fasce’), né i concorsi per gli incarichi di Funzioni di Organizzazione (ex Coordinamenti)".

Le accuse mosse al precedente coordinamento riguardano il mancato avanzamento su temi cruciali per il personale sanitario del G.O.M., come le opportunità di progressione economica e professionale e la gestione degli incarichi di responsabilità all'interno della struttura ospedaliera.

 

Il ruolo della nuova maggioranza sindacale

A prendere il controllo della RSU del G.O.M. sono ora i rappresentanti sindacali di NurSind e CISL, supportati anche dal sindacato Nursing Up nelle altre aziende sanitarie della provincia di Reggio Calabria. La nuova maggioranza ha espresso l'intenzione di invertire la rotta e garantire risultati concreti a breve termine.

"Ci impegniamo a portare a termine tutti gli istituti contrattuali previsti dal C.C.N.L. e dalle normative vigenti", ha dichiarato Marrari. "Lavoreremo con dedizione e serietà per migliorare le condizioni di lavoro all'interno del G.O.M., promuovendo ogni utile azione per raggiungere questi obiettivi nel più breve tempo possibile".

La nuova leadership ha promesso un cambio di passo, puntando su una maggiore trasparenza e un dialogo più stretto con l'Azienda per risolvere le criticità ancora aperte e rispondere alle esigenze dei lavoratori.

 

I problemi da risolvere

La sfiducia verso il precedente Coordinamento RSU è il riflesso di un malcontento diffuso tra il personale del G.O.M., esasperato da anni di stagnazione. Oltre ai Differenziali Economici di Professionalità e agli incarichi di Funzioni di Organizzazione, rimangono aperte altre questioni delicate che richiedono una soluzione urgente.

La nuova RSU si è detta pronta ad affrontare queste problematiche e a farsi portavoce delle istanze dei lavoratori, in un contesto reso ancora più complicato dalle continue sfide che il sistema sanitario calabrese deve affrontare, tra carenze strutturali e difficoltà operative.

Con questa nuova gestione, si apre una fase di aspettative e speranze per il personale sanitario del G.O.M., nella speranza che le promesse fatte si traducano in risultati tangibili nel breve periodo.