Come cambierà l'ISEE. Ecco tutte le novità
Le Commissioni Finanze e Affari sociali di Senato e Camera si apprestano a esaminare, nelle sedute di giovedì, il nuovo provvedimento di aggiornamento del D.P.C.M. n. 159 del 2013, noto come Regolamento ISEE. L’iniziativa rappresenta un importante adeguamento normativo, resosi necessario per recepire numerose modifiche legislative intervenute nel corso degli anni e per migliorare l’equità e l’efficienza dello strumento di misurazione economica delle famiglie italiane.
Tra i principali stimoli per questa revisione figura la Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto un cambiamento significativo: l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE. Questa misura ha accelerato la necessità di aggiornare il regolamento, con l’obiettivo di riflettere un quadro normativo ormai mutato.
Le principali novità introdotte
Il provvedimento si articola in una serie di interventi che interessano vari aspetti del calcolo e della gestione dell’ISEE. Ecco i punti chiave:
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DSU precompilata (art. 1, lettera a)
A partire dal 1° luglio 2023, la modalità prioritaria per la dichiarazione sostitutiva unica sarà la versione precompilata. Questo strumento mira a semplificare le procedure burocratiche e a migliorare l’affidabilità delle dichiarazioni, riducendo errori e incongruenze. -
Modifiche alla composizione del nucleo familiare (art. 1, lettera b)
Le norme relative alla separazione consensuale e giudiziale vengono aggiornate in seguito alla Riforma Cartabia, rendendo più chiara la definizione del nucleo familiare nei casi di separazione. -
Esclusione di redditi da disabilità (art. 1, lettera c)
Sono esclusi dal calcolo dell’ISEE reddituale i trattamenti economici per disabilità che non sono soggetti a IRPEF. Questa modifica, in linea con la legge n. 89 del 2016, intende garantire maggiore equità nei confronti delle famiglie con componenti disabili. -
Revisione dell’indicatore patrimoniale (art. 1, lettera d)
Gli anni di riferimento per la valutazione dei patrimoni mobiliari e immobiliari saranno aggiornati al secondo anno precedente. Inoltre, i titoli di Stato e determinati strumenti finanziari, fino a un massimo di 50.000 euro, verranno esclusi dal calcolo, allineandosi alle recenti disposizioni di bilancio. -
ISEE corrente esteso (art. 1, lettera f)
La validità dell’ISEE corrente viene estesa a sei mesi, con l’inclusione di nuovi casi in cui può essere richiesto, come le variazioni patrimoniali significative. -
Maggiorazione per disabilità (art. 1, lettera l)
Una maggiorazione dello 0,5 sarà aggiunta nella scala di equivalenza dell’ISEE per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente.
Il testo sarà sottoposto a una valutazione in sede consultiva primaria nelle prossime settimane, e il dibattito parlamentare si preannuncia cruciale per delineare i dettagli di queste importanti innovazioni. La speranza è che queste misure possano garantire un sistema ISEE più trasparente, moderno e vicino alle esigenze delle famiglie italiane.