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Le vostre tesi: Sanitari e Intelligenza Artificiale

Isabella La Pumadi
Isabella La Puma
Pubblicato il: 29/01/2025

Professione e lavoroStudenti infermieriStudi e analisi

Infermieristicamente aiuta gli studenti con le loro tesi. Pubblichiamo e divulghiamo i vostri questionari in modo da farvi avere più risposte possibili, quindi più dati da utilizzare!

Oggi divulghiamo il questionario di uno studente di Psicologia, che sta lavorando sulla tesi di laurea magistrale. Lo studio vuole valutare l’attitudine del personale sanitario e degli studenti di area sanitaria verso l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in contesti sanitari e identificare le variabili associate ad un’attitudine positiva o negativa verso l'uso dell'IA.

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore sanitario, e gli infermieri sono tra i professionisti che vedono trasformare il proprio ruolo in modo significativo.

E’ ormai una realtà con cui nessun settore può esimersi dal confrontarsi e, tra scetticismo, paure ed entusiasmo, l’unica certezza è che l’AI farà sempre più parte della nostra vita lavorativa.
Uno dei principali vantaggi dell’IA in ambito sanitario è la capacità di
analizzare enormi quantità di dati clinici in tempo reale. Questo permette agli infermieri di prendere decisioni più rapide e precise. In contesti critici, come le unità di terapia intensiva, la possibilità di ricevere segnali di allarme anticipati può fare la differenza tra la vita e la morte.
Un altro ambito dove l’IA mostra il suo potenziale è nella creazione di
cure sempre più personalizzate. Attraverso l'analisi di dati genetici, medici e comportamentali, i sistemi intelligenti possono contribuire alla costruzione di piani terapeutici su misura per ogni paziente.
L’integrazione dell’IA nella gestione infermieristica non si limita al supporto clinico, ma coinvolge anche l’
efficienza operativa. Task ripetitivi e amministrativi, come la gestione delle cartelle cliniche o la somministrazione di farmaci, possono essere automatizzati, liberando tempo prezioso per gli infermieri, che potranno dedicarsi maggiormente all’assistenza diretta ai pazienti.
Nel contesto della
formazione, l’IA apre nuove strade per lo sviluppo professionale degli infermieri. Attraverso piattaforme di e-learning e simulatori avanzati, è possibile migliorare continuamente le competenze, adattando i percorsi formativi alle esigenze individuali.

L’adozione dell’IA solleva anche importanti questioni etiche e professionali. Uno dei rischi maggiori è quello di un’eccessiva dipendenza dagli algoritmi, che potrebbe minare l'autonomia decisionale, oltre il rischio che l’uso crescente della tecnologia riduca l'interazione umana, elemento fondamentale per il benessere psicologico dei pazienti.

L’AI è dunque parte del nostro presente e lo sarà sempre più in futuro. Analizzare le nostre interazioni, i nostri vissuti e le nostre aspettative riguardo l’AI è importante per conoscere ogni aspetto di uno strumento così rivoluzionario.

Rispondete numerosi al questionario qui!

 

Crediti

https://www.infermieristicamente.it/articolo/18439/lintelligenza-artificiale-trasforma-lassistenza-infermieristica:-il-corso-del-nursind-umbria