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NurSind trionfa ancora: settima vittoria in tribunale contro il demansionamento degli infermieri

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 10/03/2025

NurSind dal territorioSicilia

Il sindacato NurSind segna un nuovo successo nella battaglia legale contro il demansionamento degli infermieri. Con una sentenza destinata a fare scuola, il tribunale ha riconosciuto il diritto del personale infermieristico del reparto di Ginecologia e Ostetricia a non essere relegato a mansioni inferiori rispetto alla propria qualifica professionale. Questo risultato si aggiunge alla recente vittoria ottenuta per i colleghi dell'UTIR, rafforzando la posizione del sindacato nella tutela dei diritti dei lavoratori della sanità.

La sentenza ha stabilito che gli infermieri coinvolti sono stati sottoposti a un demansionamento illegittimo e ha condannato l'azienda Cannizzaro a risarcire i lavoratori con un importo complessivo che secondo i nostri calcoli va ben oltre mezzo milione di euro.

Una battaglia di principio e di giustizia
Il successo del NurSind è il frutto di un impegno costante per contrastare il fenomeno del demansionamento e garantire il pieno rispetto delle competenze professionali degli infermieri. Un contributo fondamentale è stato offerto dallo studio legale che ha seguito il caso, guidato dall'avvocato Domenico De Angelis, la cui esperienza e dedizione sono state decisive per il raggiungimento di questa importante vittoria.

A tal proposito, l'avvocato Domenico De Angelis ha dichiarato:
"Questa vittoria è il risultato di un impegno congiunto e di una strategia legale mirata a contrastare il fenomeno del demansionamento. La sentenza non solo riconosce le giuste rivendicazioni del personale sanitario, ma pone un limite alle pratiche aziendali che compromettono la dignità e la professionalità degli infermieri. È un precedente giuridico significativo che rafforza la tutela dei diritti dei lavoratori professionisti della salute."

Il sindacato esprime inoltre gratitudine a tutti i colleghi che hanno creduto in questa battaglia e che, con la loro testimonianza e il loro sostegno, hanno contribuito a consolidare una vittoria che appartiene all'intera categoria.

Un segnale forte contro il demansionamento
Privare gli infermieri delle loro mansioni legittime non solo sminuisce il loro ruolo e la loro professionalità, ma finisce per riflettersi negativamente sui pazienti, riducendo la qualità delle cure. È una pratica inaccettabile che va combattuta con fermezza, in ogni contesto, per tutelare sia i lavoratori che chi beneficia del servizio sanitario.

Salvatore Vaccaro, segretario territoriale del NurSind di catania, ha commentato:
"Questa sentenza rappresenta un segnale inequivocabile: il demansionamento non può essere tollerato né sottovalutato. È vero che ciò comporta un onere per le finanze pubbliche; tuttavia, siamo stati costretti a intraprendere lunghe battaglie a causa di una direzione infermieristica che, nel tempo, ha continuato a sostenere che, in assenza di OSS, spettasse agli infermieri svolgere mansioni che, di fatto, rientrano nelle competenze specifiche degli operatori socio-sanitari."

Francesca Fusco Segretaria aziendale Rincara la dose: “Ribadiamo il nostro impegno a vigilare affinché i diritti degli infermieri vengano sempre rispettati e la loro professionalità adeguatamente valorizzata. La nostra lotta non si ferma qui: la battaglia continua per garantire che ogni infermiere possa esercitare il proprio ruolo con la dignità e il riconoscimento che merita." ci vorrà sicuramente del tempo, ma siamo certi che arriveremo al risultato.

VITTORIA DOPO VITTORIA: NURSIND ABBATTE IL MURO DEL DEMANSIONAMENTO