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Criticità sui parcheggi dell'Ospedale di Penne: richieste e proposte del sindacato NurSind

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 07/04/2025

AbruzzoNurSind dal territorio

Penne, 7 aprile 2025 - La ristrutturazione programmata dell'Ospedale di Penne ha sollevato una serie di preoccupazioni sul tema della gestione dei parcheggi. Durante una riunione tenutasi il 18 marzo 2025 presso la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero, Roberta Pomponio, dirigente sindacale della Segreteria territoriale NurSind di Pescara, ha evidenziato criticità rilevanti e avanzato alcune proposte operative per mitigare i disagi previsti.

La priorità è stata assegnata ai pazienti fragili, per i quali è richiesta la riserva di parcheggi dedicati, in particolare per coloro che necessitano di terapie dialitiche, oncologiche o sono portatori di handicap. È stata inoltre sottolineata la necessità di assicurare un accesso agevole ai servizi essenziali dell'ospedale, come mensa, farmacia e unità operative principali, attraverso un’adeguata gestione degli spazi di parcheggio e dei percorsi pedonali.

La sicurezza pedonale è emersa come una questione cruciale, con la proposta di vietare la sosta lungo il marciapiede adiacente alla palazzina amministrativa, al fine di facilitare la circolazione. Per le situazioni di emergenza e le attività essenziali, è indispensabile garantire l’accesso al personale sanitario delle unità operative più critiche, come pronto soccorso, laboratorio analisi, radiologia e sala operatoria, includendo anche gli addetti alla prevenzione incendi.

Per migliorare la mobilità interna, si richiede la riapertura del cancelletto pedonale e il controllo degli accessi mediante personale della cooperativa "Diogene". Parallelamente, è fondamentale liberare il piazzale antistante al pronto soccorso per assicurare la piena operatività dell’area.

Le maggiori difficoltà si concentrano durante le ore mattutine, quando l’afflusso al presidio è più intenso. In questo contesto, NurSind suggerisce di rivalutare la proposta di utilizzare un bus navetta dal parcheggio Portella all'ospedale, al fine di ridurre i costi per la ASL e minimizzare i disagi per utenti e personale. La mancanza di aree ombreggiate nel parcheggio Portella viene inoltre segnalata come un ulteriore elemento critico per chi è soggetto a turni di lavoro prolungati.

Il sindacato ha formalmente richiesto un intervento immediato delle autorità competenti per affrontare le criticità emerse e una revisione complessiva del piano parcheggi. L’obiettivo è garantire una gestione ottimale degli spazi, nel rispetto delle necessità di pazienti, operatori sanitari e utenza. La questione, strettamente legata al buon funzionamento dell’ospedale, rimane aperta in attesa di risposte concrete da parte delle istituzioni competenti.