Delirium: riconoscerlo in 5 Passi e intervenire subito, come
Il delirium è un’urgenza clinica sottovalutata
Il delirium è una sindrome neuropsichiatrica acuta, spesso transitoria ma potenzialmente letale, caratterizzata da un’alterazione dello stato mentale e della coscienza. Può manifestarsi in forma ipoattiva (sottile e silenziosa) o iperattiva(agitata e confusa), ed è particolarmente comune tra i pazienti anziani, post-operatori e critici.
Secondo la letteratura, il delirium colpisce fino al 50% dei pazienti over 65 ricoverati in ospedale e fino all’80% dei ricoverati in terapia intensiva. Tuttavia, è ancora sottodiagnosticato in oltre il 70% dei casi, in particolare nella sua forma ipoattiva, spesso scambiata per apatia o demenza.
Perché è importante riconoscerlo?
Il delirium non è mai “normale”. È sempre un segnale d’allarme clinico e, se non identificato e trattato, può portare a:
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Aumento della mortalità ospedaliera e a 6 mesi
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Complicanze iatrogene (cadute, infezioni, uso di contenimenti fisici)
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Prolungamento della degenza
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Peggioramento del recupero funzionale
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Deterioramento cognitivo persistente
Come riconoscerlo: i 5 segnali chiave secondo le evidenze
Il riconoscimento precoce è essenziale e può essere eseguito direttamente dagli infermieri con un approccio strutturato. Ecco i 5 criteri clinici principali, basati sul DSM-5 e sulle principali linee guida:
1. Cambiamento acuto dello stato mentale
Esordio improvviso, in ore o giorni. Il paziente appare diverso dal solito: disorientato, confuso, agitato o rallentato.
2. Andamento fluttuante
I sintomi vanno e vengono nel corso della giornata. Il paziente può apparire lucido in alcuni momenti e disorientato in altri.
3. Disattenzione
Sintomo cardine del delirium. Il paziente è facilmente distraibile, non mantiene il filo del discorso, fatica a concentrarsi.
4. Pensiero disorganizzato
Risposte incongrue, frasi sconnesse, contenuti deliranti. Il pensiero segue una logica confusa e frammentaria.
5. Alterazione della coscienza
Il paziente può essere ipoattivo (letargico, rallentato) o iperattivo (irrequieto, aggressivo). La forma mista alterna i due quadri.
Scala 4AT: lo strumento pratico da usare subito
La Scala 4AT è uno strumento rapido e validato per lo screening del delirium, ideale per contesti clinici generali e pronto soccorso.
I 4 parametri valutati:
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Stato di vigilanza
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Attenzione (es. contare da 20 a 1)
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Orientamento (età, data di nascita, luogo, anno)
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Presenza di cambiamento acuto o fluttuazioni
Durata: < 2 minuti
Punteggio ≥ 4 → sospetto delirium: attivare valutazione clinica
CAM – Confusion Assessment Method: l’algoritmo strutturato più utilizzato
Oltre alla 4AT, uno degli strumenti più riconosciuti a livello internazionale è la CAM (Confusion Assessment Method), raccomandata da numerose linee guida (es. NICE, SIGN, ESHG).
Criteri CAM:
Per diagnosi positiva servono 1 + 2 + (3 o 4)
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Insorgenza acuta e andamento fluttuante
(cambiamenti acuti nelle ultime 24–48h) -
Disattenzione
(difficoltà a mantenere la concentrazione, facilmente distraibile) -
Disorganizzazione del pensiero
(incoerenza, logica compromessa, discorso confuso) -
Alterato livello di coscienza
(dal torpore all’iperattività motoria)La CAM richiede una breve formazione per essere utilizzata correttamente, ma è estremamente affidabile e può essere integrata nella routine infermieristica quotidiana.
Cosa fare subito in caso di sospetto delirium
Quando sospetti un delirium, l’intervento tempestivo è cruciale. Ecco le azioni infermieristiche iniziali:
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Allerta il medico: identificare le cause reversibili (infezioni, disidratazione, ipossia, farmaci)
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Modula l’ambiente: luci soffuse, rumori ridotti, routine rassicurante
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Comunica con calma: contatto visivo, tono di voce pacato, ripeti informazioni semplici
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Favorisci sonno e veglia: mantieni il ritmo circadiano, limita sedativi
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Mobilizzazione precoce: evita il decubito prolungato, incoraggia l’idratazione
Tip infermieristico da ricordare
“Il paziente che si agita la sera e dorme tutto il giorno potrebbe essere in delirium, non solo ‘vecchietto confuso’.”
“Non tutti i delirium urlano. Alcuni si manifestano con silenzi pericolosi.”
Fonti e riferimenti scientifici
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American Psychiatric Association. DSM-5 – Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed.
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NICE. Delirium: prevention, diagnosis and management. Clinical guideline [CG103], 2010.
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Inouye SK. Delirium in Older Persons. N Engl J Med. 2006;354:1157–65.
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Bellelli G, et al. Validation of the 4AT, Age Ageing, 2014.
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Wei LA, Fearing MA, Sternberg EJ, Inouye SK. The Confusion Assessment Method: a systematic review of current usage, J Am Geriatr Soc. 2008.